carabinieri-motoE’ andata male la trasferta delittuosa in quel di Correggio per due modenesi che hanno approfittato della pausa pranzo per svuotare un autocarro di attrezzi edili in uso a dei muratori di un’azienda reggiana che  l’avevano lasciato chiuso a chiave nel parcheggio di un ristorante. I due malviventi, infatti, dopo il furto sono stati intercettati da una pattuglia dei carabinieri di Correggio allertata dagli stessi derubati che lanciavano l’allarme al 112. Con l’accusa di furto aggravato in concorso i Carabinieri della Stazione di Correggio hanno arrestato il 34enne A.G. abitante a Formigine (MO) ed il 52enne A.V. residente a Fiorano Modenese (MO), ristretti al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.

In loro disponibilità tutta l’attrezzatura edile trafugata, per un valore di circa 7.000 euro, che i carabinieri correggesi hanno recuperato restituendola ai derubati. L’origine dei fatti poco dopo le 12,30 di ieri 11 ottobre 2014 quando una pattuglia della Stazione di Correggio interveniva presso il parcheggio di un ristorante ubicato nella zona industriale del paese dove ignoti ladri avevano compiuto un furto di materiale e attrezzatura edile custodita all’interno di un autocarro dileguandosi dopo il colpo a bordo di un’utilitaria bordeaux. Durante le ricerche i militari in via Corradini di Correggio notavano una Fiat Punto corrispondente per colore a quella oggetto delle ricerche con due persone intente a sistemare nel baule posteriore del materiale edile. Alla luce di quanto sopra gli operanti approfondivano gli accertamenti culminanti con il rinvenimento nel baule dell’auto di due martelli pneumatici marca Hilti unitamente a cartucce di resina, dispensatore ed altro materiale edile risultato tutto provento di furto in quanto asportato dall’interno dell’autocarro citato che i malviventi avevano aperto previa rottura di un finestrino. E mentre la refurtiva, del valore di 7.000 euro, veniva restituita ai derubati, i due modenesi venivano condotti in caserma dove alla luce della flagranza del reato di furto aggravato in concorso venivano arrestati  e ristretti a disposizione della Procura reggiana. Nella mattinata odierna compariranno davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse loro contestate.