carabinieri-sassuoloServizio straordinario antidroga dei carabinieri. Un giovane sassolese è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, poiché trovato in possesso di 25 grammi di “marijuana”. Sono nove, nell’ultima settimana, le persone segnalate alla Prefettura di Modena quali assuntori.

 

Continuano serrati gli specifici controlli dei Carabinieri della Compagnia di Sassuolo, avviati da tempo nel comprensorio del distretto ceramico per la repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Infatti, nella serata di ieri, M.A.40enne, del luogo, è stato denunciato a piede libero dai militari di Sassuolo per detenzione fini spaccio di sostanza stupefacente. Lo stesso, nella serata di ieri, è stato fermato dagli operanti in possesso di grammi 2 di “marijuana”. Il fare nervoso, nonché il sospetto che non fosse casuale la sua presenza in una zona “calda” di questo centro, portava i militari ad estendere la perquisizione al proprio domicilio dove venivano rinvenuti ulteriori 24 grammi della medesima sostanza.

L’operazione è da inquadrare in una settimana di controlli straordinari sul territorio che i militari di Sassuolo hanno posto in essere mirati ad infrenare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nonché tesi a reprimere la problematica della microcriminalità, fenomeno quest’ultimo che desta maggiore preoccupazione nella popolazione.

Sul fronte della repressione dello spaccio sono stati eseguiti specifici controlli presso alcune zone della città (quali i piazzali antistanti le due stazioni ferroviarie nonché Piazza Tien An Men), noti per essere punto di riferimento e di incontro per alcuni pregiudicati che spesso si ritrovano, a volte anche, recando disturbo agli avventori dei locali delle vicinanze.

Nel complesso sono state identificate circa 70 persone, fra le quali numerosi pregiudicati, ma a preoccupare maggiormente è stata la presenza di minori trovati in possesso di droga.

Infatti sono nove le persone segnalate alla Prefettura di Modena quali assuntori, due dei quali risultano minori di 18 anni.

Nel contrasto alla recrudescenza dei reati predatori, maggiori incisività è stata data all’attività preventiva con i numerosi sevizi perlustrativi, che avevano quale obiettivo le zone della città dove il particolare fenomeno sembrava maggiormente attecchire.

Dato significativo è stato l’arresto di due persone autori di furti su autovettura, i quali fermati poco dopo aver rotto il cristallo di un auto in sosta, ed asportato dall’interno abiti ed accessori per cellulari, venivano intercettati dai militari dopo breve inseguimento.