Guglielmo-Loy-UILSarà il segretario confederale Uil, Guglielmo Loy a concludere l’assemblea della Uil Emilia Romagna e Bologna che si tiene mercoledì 22 ottobre 2014 alle 9,30 al Cinema Galliera (via Matteotti 25 a Bologna). Durante la mattinata interverrà anche Gilberto De Santis, presidente nazionale Ital-Uil. Filo conduttore dei lavori che saranno aperti dal segretario generale Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani e che vedranno interventi di delegati e attivisti, ‘Per la dignità del lavoro e la coesione sociale: una sfida al Governo’.

«Per la Uil Emilia Romagna – spiega il segretario generale Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani – questa assemblea è molto importante sia perché prelude alle 8 ore di sciopero che territori e categorie organizzeranno in modo autonomo; sia perché sarà occasione per discutere della non-politica economica e occupazionale del Governo. A fronte di un Paese dove disuguaglianze e disoccupazione stanno crescendo in modo preoccupante, la UIL si sarebbe aspettata, da Governo e politici, scelte coraggiose per il rilancio dell’economia. Così purtroppo non è accaduto. Anzi.  Il taglio al fondo patronati, previsto nella legge di stabilità, è pari a 150 milioni di euro per il 2015. Questo creerà una notevole difficoltà ai patronati, ma anche  a tutti i cittadini che si rivolgono all’Ital-Uil, il nostro patronato che in modo gratuito eroga servizi di tutela e di assistenza.

Occorre, pertanto,  un programma più complesso,  ambizioso e coraggioso che investa nella scuola  e nella formazione, rafforzi il collegamento scuola/lavoro e promuova una politica industriale basata su ricerca ed innovazione. Inoltre che riduca l’imposizione fiscale, semplifichi il    sistema tributario e gli  adempimenti   burocratici, colpisca l’evasione fiscale in modo efficace e incisivo, renda certi i tempi della giustizia e la durata dei contenziosi. Occorre un’azione decisa a favore delle politiche attive, con un sistema di tutele sociali che funzioni e aiuti coloro che perdono il lavoro ad essere accompagnati, in modo concreto, nella ricerca di un altro impiego».