smartcity_2014Dal 22 ottobre torna Smart City Exhibition (Bologna 22-24 ottobre), la manifestazione europea dedicata alle città e alle comunità intelligenti organizzata da Forum PA con Bologna Fiere. La tre giorni, che riunirà a Bologna ricercatori, makers, politici, imprenditori e cittadini, inaugura domani con il primo incontro del Forum Comune ‘Costruiamo le città del futuro, rammendiamo l’Italia!’ alle 10.00 che vedrà la partecipazione, tra gli altri, del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, del Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e del Sindaco di Bologna Virginio Merola. Il Forum sarà un’occasione per ripensare il concetto del vivere urbano alla luce di una necessità che si fa sempre più urgente, quella di una innovazione a tutti i livelli. Filo conduttore di questa terza edizione di Smart City Exhibition è la consapevolezza della necessità di un’interazione verticale tra la governance e il modo di ‘utilizzare’ le città, specialmente in vista della pioggia di miliardi che sta per arrivare dalla programmazione europea (2014-2020) e di cui il 5% dovrà essere dedicato alle politiche di programmazione urbana. Una grande opportunità che potrebbe rimettere in moto la corsa all’innovazione a patto di riuscire a capire, imparare, applicare per tempo tutto quello che c’è da sapere per rendere ‘intelligente’ la propria città.
Il cibo e la città. Tra gli appuntamenti che compongono il fitto calendario di convegni, laboratori, sessioni formative ed eventi off di Smart City Exhibition 2014, non poteva mancare nella città felsinea l’incontro dedicato al rapporto tra la città e il cibo Food & City: il futuro smart delle politiche alimentari urbane (in collaborazione con Eating City International Platform) dalle 14.30: qualsiasi città che voglia guardare al futuro non può prescindere dal tema dell’alimentazione. In che modo l’alimentazione può diventare un pilastro indispensabile delle città resilienti e sostenibili, se il 30 % del cibo che acquistiamo spesso viene buttato mentre un miliardo di persone muoiono di fame? Il convegno intende indagare il futuro delle politiche alimentari urbane, attraverso il racconto di casi positivi di innovazione sociale legata al food, come ad esempio il primo farmers market a Pechino e gli esempi di una nuova sensibilità anti-spreco che ci arrivano dall’Europa, ma anche la vicina Milano che ha appena lanciato l’Urban Food Policy Pact e che nei prossimi due anni svolgerà il ruolo di capofila del progetto Food Smart Cities for Development finanziato dalla Commissione UE.
La Smart City è Donna. Una città è veramente intelligente se non è inclusiva: da qui partono le riflessioni delle due iniziative che saranno presentate a Smart City Exhibition 2014 che intendono osservare l’evoluzione delle città intelligenti attraverso la ‘lente di genere’, primo passo per conoscere le trasformazioni e i mutamenti dei contesti urbani. Si parte alle 9.30 alla Creativity Room con la rete WISTER – Women for Intelligent and Smart TERritories che presenta Il #fattoreD nelle politiche dei territori, laboratorio di co-design che intende rispondere alle sfide lanciate dagli amministratori nella co-progettazione di territori smart in cui, nelle politiche per il lavoro come per il turismo, per la scuola come per l’ambiente, attivare il #fattoreD (Donne e Diversità) può generare interventi innovativi ad alto impatto per l’intera cittadinanza. Seguirà alle 12.00 la presentazione dei risultati della call ‘in ottica di genere’ promossa da Forum PA con forum@lfemminile (progetto di social responsibility promosso da Microsoft e ASUS) e nata per divulgare ed incentivare la promozione della cultura digitale in ottica di genere, individuando e premiando quei percorsi virtuosi di inclusione e condivisione delle competenze femminili a vantaggio della società.
Bologna e Regione Emilia Romagna – territori smart. Bologna Smart City è l’incubatore dove il Comune di Bologna, insieme a Università di Bologna e Aster e alcune realtà del territorio – Acer, ICIE, Aeroporto di Bologna, Engeneering, Coop Adriatica – si conferma spazio di condivisione di progettualità smart che, in linea con le esperienze europee, cercano di valorizzare le conoscenze e le innovazioni tecnologiche per migliorare la qualità di vita delle nostre comunità. Alle 10.00 ci sarà l’incontro Incubatore di area metropolitana: partendo dall’esperienza del progetto “le Serre dei Giardini” promosso da Comune di Bologna, Kilowatt, Fondazione Marino Golinelli, Aster, è prevista la partecipazione di realtà pubbliche, private o nate dalla collaborazione pubblico-privata. Nel pomeriggio, alle 15.30, si parla di co-produzione e coinvolgimento con l’incontro Citizen focus: dal coinvolgimento alla co-produzione: design dei servizi, innovazione sociale, esperimenti di partecipazione attiva si confrontano per realizzare pienamente la vera co-produzione. Anche la Regione Emilia Romagna presenta i suoi progetti a Smart City Exhibition. Sempre mercoledì 22 ottobre, all’interno dello spazio Smarter Emilia Romagna, sarà presentato HOMER, progetto strategico del programma MED, nato con l’obiettivo generale di contribuire a sfruttare appieno attraverso gli Open Data il potenziale dei PSI (Public Sector Information) nel Mediterraneo. Alle 12.00, sarà la volta di Cyberpaziente e Cybercondria: come sfruttare al meglio la tecnologia per migliorare il rapporto medico paziente: l’incontro farà il punto sull’attuale relazione medico-paziente alla luce degli ultimi rapporti del Censis, da cui emerge che internet è il mezzo di consultazione delle informazioni sanitarie a cui si rivolgono sempre più persone. Nel pomeriggio, alle 14.30, Makers in rete! Mak-ER il network di fabbricazione digitale dell’Emilia-Romagna presentazione del primo modello di makers territoriale che intende fornire risposte su come fare per capitalizzare l’esperienza, le attività e le energie delle realtà di fabbricazione digitale e in che modo aiutare questi soggetti a lavorare assieme, conoscersi, condividere know-how, dialogare con le imprese, entrare nelle scuole e far entrare le stesse nei laboratori. Durante il workshop, alcuni dei primi aderenti al network regionale esporranno le loro attività, con focus su progetti legati ai temi Smart living, casa e città interattive.
Smart City Exhibition OFF – a Bologna il 22 e il 23 ottobre. Smart City Exhibition, in collaborazione con Working Capital e RENA, lancia per la prima volta il suo programma OFF, mirato a costruire un calendario partecipato di eventi dedicati all’innovazione, che la racconti in tutte le sue sfaccettature, componenti, declinazioni: dai piccoli gesti alle grandi trasformazioni. Un’avventura che colleghi i luoghi e le comunità che a Bologna fanno dell’innovazione la loro vita quotidiana: il 22 ottobre Localjob e Comuni-Chiamo presentano Simone Cicero, connector di OuiShare in Italia, che traccerà i contorni dell’economia collaborativa e della sharing economy, illustrando in che modo le start-up possono diventare protagoniste positive dello sviluppo locale, creando e sfruttando le opportunità di business grazie al dialogo con gli amministratori. Seguirà un momento di Q&A moderato da Lorenzo Viscanti di SHIFT.

L’appuntamento è per le 18.00 presso Working Capital Accelerator, via Oberdan 22, Bologna. Per partecipare all’evento, è necessario iscriversi: bit.ly/Byowcap_cicero
Come ogni anno Smart City Exhibition vedrà avvicendarsi nelle tre giornate i maggiori esponenti della politica e del mondo della ricerca e dell’innovazione, tra cui il Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti; Maurizio Lupi, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Mauro Bonaretti, Segretario Generale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; il Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega alle Smart City Simona Vicari; il Sottosegretario ai Trasporti Riccardo Nencini; Angelo Rughetti, Sottosegretario di Stato alla Semplificazione e Pubblica Amministrazione; Stefano Quintarelli, deputato della Repubblica Italiana; Giorgio Squinzi, Presidente di Confindustria; Lorenzo Romagnoli di Officine Arduino; Pierre Sallenave, Direttore Generale Anru, Agenzia Nazionale Francese per la Riqualificazione Urbana; Robin Gurlay, responsabile delle food policy per il Governo Scozzese; Chang Tianle, fondatrice dei primi farmers market in Cina; Alessandra Poggiani, Direttore dell’Agid; Francesco Profumo, Presidente dell’Osservatorio Smart City ANCI; Luis Prez Breva, esperto in innovazione del MIT di Boston; Ruggero Frezza, fondatore dell’incubatore d’aziende ad alto contenuto tecnologico M31. Saranno presenti inoltre i Sindaci e i Vice Sindaci delle maggiori città italiane e oltre 45 Assessori.