massimo_bottura_4Massimo Bottura sceglie la sua città per il debutto italiano del nuovo libro “Vieni in Italia con me”. Sarà proprio lui, insieme all’autore e conduttore televisivo Pif, il prossimo ospite della rassegna modenese “Forum eventi”: l’appuntamento, rigorosamente gratuito, è al Forum Guido Monzani di Modena (via Aristotele 33) sabato 25 ottobre alle 17.00.

La rassegna è organizzata dalla Banca popolare dell’Emilia Romagna con il patrocinio del Comune di Modena.

“Vieni in Italia con me”, coedizione L’Ippocampo e Phaidon (nota casa editrice inglese), è un’importante opera prima sull’arte culinaria dal più prestigioso ambasciatore della cucina italiana moderna. All’Osteria Francescana, il ristorante più blasonato d’Italia, lo chef Massimo Bottura trae spunto dall’arte contemporanea per realizzare piatti altamente innovativi che approfondiscono e reinterpretano le tradizioni culinarie italiane. Il suo stile ludico e dinamico gli è valso tre stelle Michelin e lo ha consacrato terzo miglior ristorante del mondo nella classifica dei World’s 50 Best Restaurants nel 2013 e nel 2014. “Vieni in Italia con me” si snoda lungo la sua carriera venticinquennale e rende omaggio ai suoi successi e all’evoluzione dell’Osteria Francescana.

Composto da quattro capitoli, il libro contiene 48 ricette accompagnate da testi che svelano le ispirazioni, gli ingredienti e le tecniche di Bottura. Un percorso filosofico, nel quale lo chef ci introduce al concetto di Tradizione in evoluzione: ecco allora il bollito misto emiliano trasformarsi nello skyline minimalista di Central Park e l’ossobuco assumere i tratti essenziali di uno Ying Yang.

Massimo Bottura (Modena, 1962) è lo chef patron dell’Osteria Francescana, terza migliore tavola al mondo secondo il World’s 50 Best Restaurants. Cresciuto a Modena, sin da ragazzo manifesta uno spiccato interesse per la gastronomia che apprende osservando cucinare madre, nonna e zia. Nel 1986 abbandona gli studi di legge per aprire il suo primo ristorante; successivamente perfeziona la sua formazione lavorando per Alain Ducasse al Louis XV di Montecarlo e per Ferran Adrià a elBulli. Combinando gli antagonismi di queste due scuole, lo chef creerà una sua propria filosofia, tradizione in evoluzione, e aprirà nel 1995 l’Osteria Francescana.