In occasione di cantieri per opere pubbliche, sarà più semplice per gli operatori di commercio, artigianato e pubblici esercizi di Modena ottenere un indennizzo per il disagio sopportato. E la cifra aumenta del 50 per cento rispetto a quella attuale. Lo prevede la delibera illustrata in Consiglio comunale oggi, giovedì 23 ottobre, dall’assessore alle Attività economiche Tommaso Rotella che ha sottolineato come si riduca da tre a un mese la durata minima dei cantieri affinché scatti il contributo economico.

Il provvedimento sarà applicato anche per i cantieri del 2014 per i quali non è stato ancora avviato il procedimento di verifica dei presupposti necessari per l’indennizzo e, quindi, anche per quelli di corso Duomo e di piazza Roma. “Ai 35 operatori di corso Duomo, per esempio, potrà essere riconosciuto – ha spiegato Rotella – un indennizzo complessivo di circa 16 mila euro per il periodo di attività del cantiere sui sottoservizi che ha certamente creato un disagio significativo. A seconda delle tipologie, si passa da 370 euro per le attività commerciali più piccole a oltre 600 euro per le maggiori, le procedure saranno rapide e contiamo di versare i contributi entro l’anno. Per il cantiere sulla pavimentazione, i cui lavori partiranno intorno a gennaio, gli indennizzi complessivi – ha aggiunto l’assessore – sono stimati in circa 21 mila euro”.

Nell’illustrare la delibera, l’assessore Rotella ha sottolinea come “non sia possibile rinunciare alla riqualificazione degli spazi urbani perché essa rappresenta un’azione a vantaggio della città, con ricadute favorevoli proprio sul commercio e sulle attività economiche, oltre che su tutti i residenti. Ma nello stesso tempo, oggi, a causa della difficile situazione economica, anche un cantiere relativamente breve può costituire un serio impedimento all’efficace svolgimento dell’attività degli operatori commerciali e artigianali ai quali mettiamo a disposizione, quindi, un sostegno più significativo”.

L’aumento delle cifre rispetto alla delibera del 2003, che prevedeva aggiornamenti triennali, porterà gli indennizzi a 123 euro al mese per attività artigianali e di commercio fino a 100 metri quadri di superficie (186 euro al mese oltre i 100 metri quadri) e a 214,50 euro al mese per ristoranti, pizzerie e bar fino a 100 metri quadri (352,50 oltre i 100 metri quadri).

UNANIMITÀ SUGLI INDENNIZZI PER CANTIERI

Il Consiglio ha approvato la delibera che aumenta del 50 per cento i contributi economici e riduce la durata minima dei lavori pubblici per averne diritto

Il Consiglio comunale di Modena, nella seduta di oggi, giovedì 23 ottobre, ha approvato all’unanimità la delibera di modifica degli indennizzi a favore degli operatori economici per lavori pubblici di lunga durata, che aumenta del 50 per cento rispetto all’attuale il contributo economico previsto e riduce la durata minima dei cantieri per averne diritto.

Prima del voto, sul tema sono intervenuti alcuni consiglieri. Andrea Galli di FI ha ricordato di aver presentato più volte mozioni in Aula con gli stessi contenuti della delibera, “che sono stati bocciati”. “Una quota mensile di 123 euro come indennizzo è ridicola – ha aggiunto – perché corrisponde a quanto gli esercenti perdono ogni giorno, quindi non si può parlare di importi soddisfacenti. I lavori vanno inoltre organizzati nel modo più semplice e veloce possibile, mentre alcuni hanno avuto una durata offensiva”.

Fabio Poggi del Pd ha ricordato che “non si sta parlando di risarcimento ma di indennizzo di tipo simbolico. Che grossi cantieri abbiano impattato la città è indubbio – ha aggiunto – ma non si ricordano mai quelli che hanno funzionato a dovere. In alcuni casi sono subentrati ritrovamenti archeologici o complicazioni di tipo tecnologico”. Il consigliere ha infine definito “importante” che “un’Amministrazione comunale ponga attenzione per le attività commerciali” e “doveroso” approvare  l’adeguamento proposto “pur senza pensare che questo risolva tutti i problemi”.

In chiusura di dibattito, l’assessore alle Attività economiche Tommaso Rotella ha precisato di non aver mai definito “ottimi” gli importi degli indennizzi, “ma il compromesso tra le possibilità dell’Amministrazione allo stato attuale e gli elementi in gioco”. L’assessore ha inoltre evidenziato che alcuni interventi in particolare, come ad esempio quello su corso Duomo, “sono altamente qualificanti e porteranno a un significativo miglioramento qualitativo dei luoghi interessati con conseguenti benefici per le attività presenti”.