ARIA-di-rsensLa start-up RSens, nata da uno spin off dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e dell’Università dei Trento, approda sul mercato americano presentando un nuovo sensore ARIA per la rilevazione del gas Radon e degli inquinanti indoor. Con questo nuova apparecchiatura i ricercatori UNIMORE proseguono nel creare e perfezionare strumenti sempre più tecnologicamente sofisticati in grado di monitorare ciò che si respira nei luoghi di lavoro, in casa ed all’interno di qualsiasi ambiente domestico.

In particolare, ARIA rileva la presenza degli inquinanti indoor e del gas Radon, una sostanza inodore, estremamente nociva e pericolosa. Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Radon è la seconda causa per tumore ai polmoni dopo il fumo. Solamente negli Stati Uniti, molto attivi in attività di screening e monitoraggio, 8 milioni di abitazioni sono potenzialmente a rischio Radon. Un recente studio nel Colorado stima che più della metà delle case presentano valori di Radon superiori a quelli raccomandati.

ARIA è in grado di misurare costantemente l’aria e di fornire, anche in remoto da smartphone e tablet,  risultati immediati memorizzandone gli andamenti storici.

“Dopo anni di ricerca e sviluppo, – afferma il prof. Luigi Rovati del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – DIEF – una tecnologia innovativa pensata per un uso professionale (attualmente sfruttata dallo strumento di misura RStone) è stata adeguata per essere applicata in un dispositivo per uso domestico. Questo consentirà a tutti di poter verificare personalmente la salubrità dei propri ambienti“.

“Grazie ad una connessione wireless – afferma Luca Bidinelli, Chief Executive Officier della RSens srl di Modena – ARIA consente di avere l’informazione della concentrazione di Radon sul proprio cellulare in qualunque momento e, in caso di valori dannosi per la salute, di attuare in modo automatico o manuale l’areazione degli ambienti”.

ARIA è stata presentata in questi giorni su Indiegogo attraverso una campagna di Crowd-funding, ovvero un finanziamento collettivo in rete, finalizzata alla copertura dei principali costi di industrializzazione. I partecipanti alla campagna consentono così al prodotto di RSENS di essere prodotto su larga scala e di distribuirlo in tutto il mondo.

 

RSENS

RSens è una start up, primo spin-off congiunto tra l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e l’Università di Trento, che ha sviluppato e brevettato una innovativa tecnologia per la rivelazione di gas Radon. RSens, che ha sede a Modena, produce una linea professionale di prodotti (RStone) per la misura di gas Radon e sostanze volatili indoor.