Dante_MazziIn merito alla nomina di Sabattini a Presidente della società AutoCS Spa, Autostrada Campogalliano Sassuolo Spa segnalo che la nomina è avvenuta il 7 agosto 2014 (cfr. visure allegate), quando cioé era ancora Presidente della Provincia di Modena, azionista di Autobrennero Spa, a sua volta azionista di maggioranza di AutoCS Spa.
Legittimamente Sabattini ha trovato un nuovo posto di lavoro remunerato, visto che il suo mandato in Provincia era in scadenza e per di più non retribuito. Essere disoccupato o lavorare gratuitamente non piace a nessuno.

Si potrebbe però discutere sulla causa di incompatibilità ai sensi dell’art. 63 del Dlgs 267 del 18 agosto 2000, TUEL, ma poco importerebbe tenuto anche conto che era prossimo alla scadenza del mandato amministrativo.
Si potrebbe comunque sollevare una questione di opportunità e sarebbe stata apprezzabile, in ossequio ai principi di trasparenza, almeno una comunicazione  in merito.

D’altra parte non fa notizia la mancanza di sensibilità comunicativa da parte di Sabattini di pubblicizzare informazioni di interesse generale. Basti ricordare la determina del 14 agosto 2013 (guarda caso sempre in agosto) sull’ampliamento dell’uso del termovalorizzatore.

Dante Mazzi, Democrazia Civica

AutoCS – Visura CCIAA Trento

AutoCS – Soci

 

DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000 , n. 267 

Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.
Aggiornato alle modifiche introdotte con il DECRETO-LEGGE 24 giugno 2014, n. 91

Art. 63

Incompatibilita’

  1. Non puo’ ricoprire la carica di sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, ((consigliere metropolitano,))provinciale o circoscrizionale:

1) l’amministratore o il dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento di ente, istituto o azienda soggetti a vigilanza in cui vi sia almeno il 20 per cento di partecipazione, rispettivamente da parte del comune o della provincia o che dagli stessi riceva, in via continuativa, una sovvenzione in tutto o in parte facoltativa, quando la parte facoltativa superi nell’anno il dieci per cento del totale delle entrate dell’ente;

2) colui che, come titolare, amministratore, dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento ha parte, direttamente o indirettamente, in servizi, esazioni di diritti, somministrazioni o appalti, nell’interesse del comune o della provincia, ovvero in societa’ ed imprese volte al profitto di privati, sovvenzionate da detti enti in modo continuativo, quando le sovvenzioni non siano dovute in forza di una legge dello Stato o della regione , fatta eccezione per i comuni con popolazione non superiore a 3.000 abitanti qualora la partecipazione dell’ente locale di appartenenza sia inferiore al 3 per cento e fermo restando quanto disposto dall’articolo 1, comma 718, della legge 27 dicembre 2006, n. 296;

 

(718. Fermo restando quanto disposto dagli articoli 60 e 63 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni, l’assunzione, da parte dell’amministratore di un ente locale, della carica di componente degli organi di amministrazione di società di capitali partecipate dallo stesso ente non dà titolo alla corresponsione di alcun emolumento a carico della società)