carta_creditoE’ stato il servizio di allerta abbinato alla carta di credito di una 34enne reggiana ad avvisarla che poco prima in un negozio del paese ignoti stavano utilizzando la sua carta di credito spendendo 150 euro per l’acquisto di libri. Un SMS ricevuto in presenza dell’utilizzatrice, una sua amica, che dopo aver utilizzato la carta di credito della sua amica, si è recata a casa della stessa assistendo alla ricezione dell’SMS. “Blocca la carta” gli ha consigliato l’infedele amica ma la vittima trovandosi il negozio poco distante da casa, ha preferito sviluppare autonome indagini scoprendo che chi aveva utilizzato la carta era la sua amica. Quest’ultima dal canto suo ha negato l’evidenza dei fatti tanto che la derubata ha dovuto richiedere l’intervento dei Carabinieri di San Polo d’Enza che nel corso delle indagini hanno acquisito incontrovertibili elementi di responsabilità a carico dell’amica della vittima. Con l’accusa di furto aggravato in abitazione e indebito utilizzo di carta di credito i Carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia una 40enne reggiana. Secondo le risultanze investigative quest’ultima nel corso di una delle viste di cortesia fatta all’amica si è impossessata della carta di credito che poi ha utilizzato in negozio della Val d’Enza per acquistare libri di testo per la scuola della figlia. L’SMS del servizio allert ha però messo in guardia la vittima che ha quindi richiesto l’intervento dei Carabinieri di San Polo d’Enza culminato poi con la denuncia della sua amica.