“Castelvetro – spiega l’ Assessore alla cultura Giorgia Mezzacqui – ricorda la grande guerra, ma non solo, ed inizia così il suo percorso che lo porterà nel 2015 ad una serie di iniziative volte a commemorare e rimembrare il centenario di uno degli eventi più tragici del Secolo Breve e che ha cambiato per sempre i destini dell’Europa e del mondo. La mattinata sarà dedicata alla cerimonia più solenne ed ufficiale, alla presenza delle autorità. Il pomeriggio invece, vi aspettiamo per un momento più raccolto. Di riflessione e pensiero. Presso l’Oratorio di Sant’Antonio a partire dalle ore 16  lettura di brani tratti da “Un anno sull’Altipiano” a cura dell’associazione Caffè Culturale Solignando e a seguire proiezione del film “Uomini Contro” di Francesco Rosi. Fra il 1914 e il 1918 la grande guerra – spiega Mezzacqui –  produsse mutamenti profondi: sul piano politico, economico, sociale, culturale, come pur sul piano più privato delle coscienze individuali. La sensibilità e il mondo interno di coloro che all’esperienza bellica parteciparono direttamente vennero scardinati: costretto per la prima volta dal predominio della tecnologia ad una guerra prolungata e statica, chiuso nelle trincee, il soldato vede frantumarsi la propria identità in una disgregazione destinata ad avere pesanti ripercussioni nel dopoguerra. Ed è questa dimensione personale che domenica pomeriggio andremo a ripercorrere – una dimensione privata che si intreccia al fronte. Fronte bellico, fronte interno, fronte intimo: una terra di nessuno fisica e vuota. Psicologica e devastante”.