pol_fer_boFine settimana  intenso per il personale della Polizia di Stato  in servizio  presso il Compartimento della Polizia    Ferroviaria   per   l’Emilia   Romagna  che,   in concomitanza   con  l’esodo   di  Ognissanti,    ha  intensificato  –  di  concerto  con Protezione  Aziendale  di  Rete  Ferroviaria  Italiana  e  Trenitalia  – i  servizi    di prevenzione   e  repressione  dei  reati  sia  a  bordo  dei  treni  che  negli  impianti ferroviari,  assicurando   la  tutela  agli  utenti  che,  in  questo  periodo  dell’anno, aumenta in maniera esponenziale.

Il  complesso   dei  servizi  ha  portato,  nel  periodo  compreso  tra  la  giornata  di giovedì 30 e la mattinata odierna, all’identificazione di 818 persone (325 stranieri e 493 connazionali),  di cui 317 con precedenti di Polizia.

Sono stati, inoltre, allontanati dall’ambito ferroviario numerosi abusivi intenti a chiedere  mance o molestare i viaggiatori,  specialmente  i turisti stranieri, proponendosi  come facchini  od offrendo  il loro “aiuto”  alle persone intente ad acquistare il biglietto tramite le emettitrici automatiche.

Nei confronti  di tali soggetti sono state elevate 40 sanzioni amministrative  e, in cinque casi si è proceduto anche al sequestro amministrativo delle somme indebitamente  raccolte.

Sono state, altresì, tratte in arresto 3 persone mentre altre 19, responsabili di varie tipologie di reati, sono state deferite all’Autorità  Giudiziaria, ed in particolare:

i  servizi  di repressione  dei reati, posti in essere dal personale della Squadra di Polizia  Giudiziaria Compartimentale sia all’interno  delle stazioni che nelle immediate  adiacenze,  anche con l’ausilio  di unità cinofile  poste a disposizione dalla locale Questura, hanno portato all’arresto, in Piazza delle Medaglie d’Oro, del cittadino  marocchino M. A, di 37 anni poiché ha tentato di spacciare 20 grammi di sostanza stupefacente.

Poco prima,  sempre  personale  della medesima  Squadra  di Polizia  Giudiziaria, aveva  tratto  in  arresto, sempre  nei  pressi  della  Stazione  Centrale, un cittadino tunisino  T. K. Di 23 anni, sorpreso  nell’atto  di cedere ad un ragazzo  italiano, sostanza stupefacente  tipo cocaina. Lo stesso personale ha denunciato in stato di libertà il cittadino marocchino F. S. di 30 anni, poiché trovato in possesso di due involucri contenente hashish, pronti per la vendita.

Nella  stazione  di  Modena,  invece,  il  cittadino  ghanese    O.  E.  di  23  anni, irregolare sul territorio nazionale, è stato tratto in arresto per resistenza e lesioni a Pubblico  Ufficiale poiché, durante un controllo per identificazione effettuato  da una pattuglia di Agenti di Polizia Ferroviaria, ha aggredito una poliziotta, scagliandola violentemente a terra.

Inoltre, l’attività info/investigativa  sviluppata a seguito della recente denuncia di un writer, ed i conseguenti,  mirati, servizi di contrasto al fenomeno predisposti anche in collaborazione con personale di Protezione Aziendale FS, sia nello scalo di    Bologna   che   nelle   principali   stazioni   della   provincia,   hanno   portato all’identificazione e relativa denuncia di 6 soggetti, sorpresi nell’atto di graffitare convogli in sosta, ed in particolare:

verso  le ore 3.00  odierne, una pattuglia di Agenti  della Polizia Ferroviaria del Settore Operativo  di Bologna, ha intercettato all’interno  dello scalo “Salesiani”, due  fratelli foggiani, L. U. e L. M. A., rispettivamente di 20 e 18 anni intenti a graffitare   una vettura in composizione ad un treno regionale in sosta nello scalo. I  due,  oltre  ai soliti zaini  pieni  di bombolette  spray,  guanti  in  lattice  ecc.,  avevano  al  seguito  due  maschere  da carnevale,   una  Scary  Movie  ed  una  Paperino,  che  i  due  pugliesi  avrebbero dovuto  indossare,  come da loro stessi dichiarato,  per scattarsi alcuni selfie  una volta conclusa l ‘opera. Al termine degli accertamenti di rito i  due foggiani sono stati denunciati per il reato di danneggiamento aggravato.

Alle prime luci dell’alba,  invece, personale del Posto di Polizia Ferroviaria di Porretta Terme  ha rintracciato,  nei pressi di quella stazione,  4 ragazzi  italiani che,  nel  corso  della  notte  avevano  graffitato  3  convogli  in sosta  nello  scalo porrettano. I quattro, P. D. ed M. D. diciannovenni originari del bolognese, e M. L. e  Z.  D. ventunenni,  il primo  originario  del  bolognese  ed  il secondo  della provincia   di  Varese,     sono  stati  denunciati  per  il  reato  di  danneggiamento aggravato.