L’area occupata dalla rotatoria temporanea di via Emilia est, oggi in disuso, è privata e negli anni scorsi era stata individuata dal Comune di Modena come snodo per la cosiddetta via Emilia Bis che avrebbe rappresentato una strada alternativa a sud dell’attuale statale 9. La sua realizzazione non avrebbe reso necessario lo smantellamento della rotatoria, pur previsto nel progetto.

La nuova Amministrazione comunale sta valutando il quadro delle infrastrutture per assumere presto decisioni operative, anche in relazione a questa rotatoria che è stata costruita con un fondo in ghiaia con ofiolite, roccia naturale con al suo interno fibre di amianto. Il materiale, comunemente usato per realizzare fondi stradali, una volta posato non rappresenta alcun tipo di pericolo ma richiede attenzioni e procedure particolari nel caso di smantellamento per evitare l’emissione di polveri. L’area della rotatoria temporanea di via Emilia est, quindi, è attualmente in piena sicurezza.

Qualsiasi intervento sarà comunque effettuato con la supervisione di Arpa che, sulla base di campionamenti effettuati in passato, ha definito la concentrazione di fibre di amianto nel fondo stradale coperto dall’asfalto tale da rendere il sito non contaminato.