Così il segretario generale della Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani che, nel documento approvato dalla Giunta regionale, vede un inizio di soluzione ai problemi da tempo evidenziati dalla  Uil: copertura dei posti vacanti attraverso assunzioni a tempo indeterminato; ricognizione e successiva valutazione dei contratti atipici (partite Iva, contratti libero professionali, co.co.co.); ammodernamento delle strutture e delle tecnologie; contenimento delle liste di attesa e maggiore attenzione alle persone con gravissime disabilità assistite a domicilio.

«A noi – prosegue il segretario generale della Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani  – appassionano poco le polemiche strumentali proprie della tornata elettorale, ciò che davvero interessa alla Uil sono i fatti. Ecco perché garantire 1000 posti di lavoro a tempo indeterminato, investire 110 milioni di euro per ammodernamento di strutture e tecnologie, orientare 15 milioni di euro per il contenimento delle liste di attesa e aumentare l’assegno di cura a 45 euro al giorno per le gravissime disabilità sono interventi che vanno nella giusta direzione: dare risposte reali e durature a pensionati, lavoratori, giovani in cerca di un’occupazione stabile e operatori della sanità».

Per quanto attiene al contenimento delle liste di attesa, si osservano nel panorama regionale orari di apertura dei servizi notevolmente disomogenei, ad esempio per le risonanze, con strutture aperte solo 5 giorni su 7 quando in molte realtà l’attività istituzionale  è svolta 6 giorni su 7 compreso quindi l’intera giornata del sabato.  «Sarebbe bene, invece – osserva il segretario generale della Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani -, utilizzare parte delle risorse per prestazioni aggiuntive utili a contenere i tempi di attesa, ecco perché la nostra richiesta è di garantire l’apertura dei servizi in orario istituzionale per almeno 6 giorni pieni su 7 in termini omogenei in tutte le strutture pubbliche. La saturazione delle potenzialità operative dei servizi – conclude il segretario generale della Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani – è principio da perseguire con determinazione prima di pensare a forme di esternalizzazione delle attività, sempre per la garanzia collettiva del migliore investimento del denaro pubblico».