Oggi,  12  novembre,  il  sindaco  Virginio  Merola e la presidente di Tper Giuseppina  Gualtieri  hanno  posato l’ultima pietra del cantiere di Strada Maggiore. BOBO è un cantiere che, oltre a rispettare i tempi, ha rispettato le  promesse  e  gli  obiettivi.  Cosa  è  successo?  Semplice: tutti hanno lavorato bene, tutti hanno fatto il loro dovere, e tutti hanno collaborato:

cittadini,  commercianti,  imprese  e  istituzioni.  Il  cantiere di Strada Maggiore  ha dimostrato l’importanza del lavoro di squadra, dell’attenzione al  contesto,  alla  qualità, all’efficienza. Tper, stazione appaltante del sistema  di trasporto filoviario a guida assistita ha diretto ogni fase dei cantieri  BOBO;  lavori  che  sono  stati  eseguiti  dalle imprese dell’Ati costituita da Irisbus Italia e CCC.

 

Cosa è stato fatto

Più  di  40  persone  si  sono  avvicendate  nei  turni di lavoro che hanno consentito  lo  svolgimento delle attività di cantiere di Strada Maggiore e via  Mazzini  e la loro conclusione nei tempi prefissati. Erano capimastri, muratori, maestri selciatori, scalpellini, posatori e carpentieri, ma anche addetti  alle  informazioni  e  al supporto ai cittadini: al presidio degli InfoBobo  e  del  callcenter  e all’assistenza delle persone con difficoltà motorie  e degli operatori commerciali per il carico e scarico di merci per gli  approvvigionamenti.  Oltre  a  queste  40  persone  hanno  collaborato quotidianamente  alla  buona  riuscita  del  progetto tecnici Tper, tecnici della mobilità e dei lavori pubblici del Comune, nonché assistenti civici e agenti della Polizia Municipale.

In questi cinque mesi, sui due principali cantieri di Strada Maggiore e via Mazzini, sono state oltre 24.000 le ore di lavoro che hanno visto all’opera uomini  ma anche macchinari. Non solo camion per il trasporto dei materiali ed  autocisterne e silos per le malte, ma anche una idroscarificatrice, che lavora  con  il più semplice e naturale degli elementi: l’acqua. E’ infatti l’acqua  ad  altra  pressione  che ha ripulito i basoli di Strada Maggiore, prima  della  loro ricollocazione in posa con speciali malte, con nuvole di innocuo vapore che hanno incuriosito residenti e passanti.

Dopo  la  posa  dei basoli, su ogni tratto di strada lastricata si è dovuto attendere  almeno  14  giorni prima di consentire il transito pedonale e 28 giorni  quello  veicolare,  periodo  dedicato  alla maturazione delle malte utile  a  garantire  l’aderenza  e la stabilità della nuova pavimentazione.

Quindi,  nei  giorni  scorsi  si  è  completato  l’ultimo  tratto  e dall’1 dicembre, in anticipo rispetto ai tempi, Strada Maggiore sarà riaperta alla circolazione delle auto; dal 9 dicembre anche al passaggio dei bus.

 

I numeri

Qualche  dato  può riassumere l’impegno che ha visto coinvolti i tecnici di Tper,  del  Comune  e  delle imprese che hanno lavorato lungo questi cinque mesi nel cantiere di Strada Maggiore: 35.500 i basoli posati, per un totale di  8.700  metri quadrati di pavimentazione ed un peso di 3.800 tonnellate; 1.000  i  metri  cubi  di  malta  speciale utilizzata, per un peso di 1.800 tonnellate.

Numeri significativi che parlano di un serio lavoro di squadra in una parte centrale  della  città  che  non  è  mai  stato disgiunto da una fortissima interlocuzione  del  Comune  di  Bologna, di Tper e di ogni ente coinvolto, compresa  la  Soprintendenza,  con  i residenti e gli operatori commerciali delle  strade  interessate  dai  cantieri.  Un  risultato  condiviso  con i cittadini  che  è di buon auspicio per lo spostamento, ormai imminente, dei cantieri  Bobo  in  un  altro punto nodale del centro cittadino: le vie Ugo Bassi e Rizzoli.

 

Cosa succederà

BOBO  non è un cantiere tradizionale. BOBO è un cantiere in movimento lungo la via Emilia, l’arteria vitale della nostra città. Le condizioni del manto stradale  di  via  Rizzoli,  che  risente  di  mezzo  secolo  di interventi successivi,  sono  sotto  gli  occhi  di  tutti e anche via Ugo Bassi, oggi asfaltata, può e deve ritornare al suo splendore antico.

A  partire  dal  12 gennaio 2015 Hera effettuerà alcuni lavori propedeutici nelle   vie  Rizzoli  e  Ugo  Bassi,  in  modo  da  non  dover  intervenire successivamente  alla  ripavimentazione  delle strade. Questo permetterà di ridurre  i disagi per la città. In questa fase le strade non saranno chiuse ma  ci  saranno  restringimenti  della  carreggiata,  modifiche ai sensi di marcia  e  i bus subiranno delle deviazioni. Lunedì 2 febbraio partiranno i cantieri  Bobo  dove  si  alterneranno  le  diverse  fasi  operative che si protrarranno  nel  corso  del  prossimo  anno, con l’impegno di chiudere le lavorazioni entro l’8 dicembre 2015.

Il cantiere comporterà la chiusura delle strade per circa dieci mesi perché questo  permetterà  di  rendere  più  veloci,  più  duraturi e più sicuri i lavori,  come  fatto in Strada Maggiore. Verrà esteso il tratto pavimentato con  i  basoli e il risultato saranno strade più belle, più sicure e adatte alla mobilità urbana dei mezzi e delle persone.

I   lavori  del  cantiere  Bobo  saranno  anche  l’occasione  per  eseguire interventi  di riqualificazione urbana attesi da tempo, come la riparazione del coperto dei due grandi sottopassi esistenti e l’ampliamento degli spazi pedonali sotto le Due Torri e in piazza della Mercanzia.

 

Cosa faremo insieme

Sappiamo  che  questo comporterà comunque disagi per cittadini, residenti e imprese  della  zona: per questo stiamo valutando nei dettagli le soluzioni per andare incontro il più possibile alle esigenze di tutti e dare risposte concrete. Abbiamo incontrato le associazioni di categoria e continueremo la nostra esplorazione lungo tutto il mese di novembre, parlando con le realtà coinvolte.  Inoltre,  per  poter  contattare il maggior numero possibile di residenti  e  commercianti, i nostri incaricati distribuiranno nei prossimi giorni  in  buchetta  e  nei  negozi  un  questionario  utile a raccogliere informazioni di dettaglio ed esigenze specifiche. Sarà possibile compilarlo anche  on  line. Residenti e cittadini verranno aggiornati nelle varie fasi del  cantiere.  Sul  sito  ufficiale  BOBO, prima dell’inizio del cantiere, saranno  disponibili  tutte le informazioni relative al progetto: le mappe, le date, i parcheggi alternativi, le info per carico e scarico merci, aiuti per  i  disabili,  le  informazioni sulla viabilità alternativa, pubblica e privata, i numeri utili da contattare.

Nell’area  del  cantiere saranno presenti due punti informativi InfoBobo in grado  di  fornire  la  necessaria  assistenza  ai cittadini. Sarà, quindi, replicato  il  metodo  che  è  stato  adottato con successo per i lavori in Strada Maggiore.

Info: www.cantierebobo.it; numero verde: 800 03 1970 http://www.comune.bologna.it/