ferrovia_treno_modena_sassuoloGrande soddisfazione dalle fila della maggioranza per l’approvazione di un documento condiviso sul potenziamento della tratta ferroviaria Sassuolo-Modena, conosciuta con lo pseudonimo di “Gigetto”. La discussione che prevedeva l’analisi di due odg contrapposti, uno della maggioranza ed uno dell’opposizione, era iniziata con qualche polemica. 

“L’impianto del documento di Forza Italia aveva delle divergenze dal nostro” afferma Zanoli, “sono soddisfatto che ci sia stata la volontà, da entrambe le parti, di arrivare ad un ordine del giorno condiviso”. Nel dettaglio l’odg insiste sulla necessità di incentivare il trasporto su ferro, il cui potenziamento porterà ad un minor impatto dei problemi legati al traffico su gomma, come il decongestionamento di strade e parcheggi, oltre che ad un riscontrabile beneficio ambientale, favorendo la diminuzione dei livelli di inquinamento dell’aria ed acustico.

Favorire il trasporto su ferro non può che rendere più efficiente il raggiungimento del centro cittadino, degli uffici pubblici e delle strutture sanitarie, in un ottica di valorizzazione dei luoghi potenziali mete di turismo, della ristorazione e del commercio in genere, oltre che creare un servizio per tutti coloro che non posseggono mezzi propri (in particolare gli anziani e i giovanissimi) che gode ebbero così di grande autonomia.

Uno dei problemi riscontrati, ancora ad oggi, consiste nell’assenza di controlli dei titoli di viaggio, situazione imbarazzante per chi desidera fare il proprio dovere, con l’acquisto e la regolare obliterazione del biglietto, operazione resa quantomeno difficoltosa. I controllo sono poi necessari a disincentivare chi ingiustamente si approfitta di questa situazione per viaggiare senza tagliando: “mi è sembrato dunque doveroso” conclude Zanoli, “raccogliere tali testimonianze per spronare chi di dovere ad intensificare i controlli”

(Antonio Zanoli, PD Sassuolo)