computerIl  Comune  di  Bologna,  Metroweb  Italia  e  Vodafone  Italia  annunciano l’attivazione  a  Bologna  del servizio in fibra ottica in modalità  FTTH a 300  Mbps.  Un’accelerazione digitale che porta Bologna ad essere una delle città  ai primi posti in Italia e in Europa in termini di connettività, con benefici e maggiore competitività per cittadini e imprese. Un  risultato  ottenuto  grazie  all’accordo  siglato  nel marzo scorso tra Comune  di  Bologna  e  Metroweb,  in  funzione del quale il Comune ha reso disponibili  i  propri  cavidotti  permettendo  una  riduzione dei tempi di realizzazione  della  rete  e  dei  disagi  ai  cittadini.   E’  in fase di completamente  l’allacciamento  in  fibra  ottica  delle prime 40.000 unità abitative,  che Metroweb prevede di estendere fino a 160.000 entro il 2015. Il programma ha come obiettivo il progressivo completamento della copertura della città.

L’infrastruttura  realizzata da Metroweb – aperta a tutti gli operatori che intendono  investire  nel  servizio  –  è di tipo FTTH (Fiber to the home), ovvero  stabilisce  un collegamento in fibra ottica diretto tra la centrale dell’operatore  e  le abitazioni e uffici dei Clienti, garantendone massima affidabilità  e  velocità.  Grazie a questa iniziativa, di cui il Comune di Bologna  è  stato  promotore,  i cittadini bolognesi saranno tra i primi in Italia  a  poter  usufruire  di  una  connessione  “a prova di futuro”, che consentirà  di  usufruire  di servizi sempre più avanzati e applicazioni ad alta  intensità  di  banda,  quali  streaming di video in alta definizione, connessioni   multidevice   e  online  gaming.  Anche  imprese  e  pubblica amministrazione  potranno  beneficiare  di  una  rete in grado di veicolare servizi  sempre  più  avanzati,  come il cloud, lo smart working e le video conferenze in alta definizione.

Vodafone  sarà il primo operatore ad accedere all’infrastruttura realizzata da  Metroweb  e,  dal 23 novembre, offrirà ai cittadini bolognesi residenti nelle  aree  coperte  la  possibilità  di attivare il servizio in fibra con prestazioni fino a 300Mbps in download e 20Mbps in upload.

“La  rete  a  banda  ultra  larga  è  un  nuovo  asset strategico che potrà conferire  competitività  al  sistema  territoriale  della città – sostiene Matteo Lepore, assessore Economia e promozione della Città, Agenda Digitale –  Abbiamo  scelto  questi  quartieri  non  solo  per  le  caratteristiche urbanistiche  ma  anche  perché  diverse  start-up vi stanno prendendo sede accanto  ai  numerosi  insediamenti  produttivi  già esistenti che potranno quindi godere dei vantaggi di questa infrastruttura”.

“Grazie  alla lungimiranza del Comune di Bologna, si è potuto realizzare un esempio   di   collaborazione   pubblico-privata   di   grandissimo  valore paradigmatico  per  tutto  il  Paese”.  Ha  detto  Guido Garrone, Direttore Generale  di  Metroweb  Italia. “Siamo fieri di poter dimostrare la valenza tecnologica  della nostra rete FTTH – realmente a prova di futuro – anche a Bologna.  Grazie  alla  nostra  infrastruttura  aperta e neutra è possibile sviluppare  offerte competitive ed innovative per i cittadini, le imprese e la PA”.

“Siamo il primo operatore a cogliere l’opportunità di portare la fibra più veloce  d’Italia  ai  nostri  Clienti bolognesi” – dichiara Enrico Resmini, Direttore  Ultrabroadband,  Wholesale & Strategy di Vodafone Italia. “Siamo convinti che la banda ultralarga sia il motore per la crescita del  Paese e questa  iniziativa  rientra  nel  piano  di investimenti di Vodafone da 3,6 miliardi  di  euro   per  lo  sviluppo  delle  reti di nuova generazione in Italia”.

Il   progetto  è  stato  reso  possibile  anche  grazie  ad  uno  strumento innovativo:  il  Catasto Elettronico del Sottosuolo. Un database realizzato da  Laboratori  Marconi  spa  contenente il censimento delle infrastrutture tecnologiche  esistenti  e  idonee  per  il  progetto,  che  consentirà  la contrazione di tempi e costi per la realizzazione delle opere.