Dante_MazziIn perfetto stile renziano Muzzarelli dichiara una cosa e poi agisce in modo non certo coerente. La settimana scorsa aveva annunciato in Consiglio provinciale la volontà di una collaborazione con Reggio Emilia, precisando che “ci sono le condizioni per mettere in comune strutture organizzative che di fatto esercitano le stesse funzioni e curano procedimenti amministrativi analoghi“. Sarebbe già stato avviato uno studio di fattibilità per verificare “la possibilità di unificare gli uffici della Polizia provinciale, della caccia e pesca e della gestione del contenzioso amministrativo“. (cfr. Comunicato stampa N° 637 del 10.11.2014, http://www.provincia.modena.it/page.asp?IDCategoria=6&IDSezione=7493&id=123133)

Un obiettivo condivisibile tenuto conto del processo di cambiamento istituzionale della Provincia e riduzione della spesa pubblica. Parole che confermano la volontà di iniziare un percorso di aggregazione in area vasta con altri Enti.

Dopo solo 2 giorni è stato però pubblicato l’Atto n. 26, con il quale il Presidente dispone di approvare la riorganizzazione delle Aree e dei Servizi secondo quanto previsto nell’organigramma della Provincia, con decorrenza dal prossimo 1 dicembre.

E qui sono evidenti le contraddizioni tra le parole e i fatti.
La nuova riorganizzazione precede la decisione sulle deleghe che verranno assegnate entro fine anno alle Province, quasi per presentarsi con organigramma già definito prima ancora di conoscere le funzioni da assolvere e le modalità di aggregazione annunciata con la Provincia di Reggio Emilia.

Se da un lato si parla tanto di diminuzione dei dipendenti, dall’altro non diminuisce il numero dei dirigenti. Anzi, aumenta di una unità. Dopo l’assunzione dell’ex assessore Gozzoli nello staff del Presidente e di un Capo Ufficio Stampa, il cui avviso di selezione è stato pubblicato proprio oggi, il nuovo organigramma prevede l’assunzione di un Dirigente del Servizio di Polizia provinciale e programmazione faunistica.
Nel medesimo Atto n. 26 è prevista anche l’assunzione del Dirigente del Servizio lavori speciali presso l’Area lavori pubblici. In questo caso si tratta di sostituire un dirigente che va in pensione. Però dimostra che Muzzarelli nonostante i proclami e le dichiarazioni di intenti non ha assolutamente diminuito le posizioni dirigenziali.

Rimane invece da sottolineare che in presenza di un comandante della Polizia provinciale, il Presidente della Provincia di Modena, che dovrebbe diminuire gli organici e sta dialogando con Reggio Emilia per unificare gli uffici della Polizia provinciale, voglia assumere proprio ora un dirigente al di sopra dello stesso comandante.
Per il momento è incomprensibile e anche in questo caso non ci resta che aspettare per sapere chi vincerà la selezione.

Dante Mazzi, Democrazia Civica

 

Allegati:

Dirigente Servizio lavori pubblici – Avviso pubblico di selezione 14.11.2014

Capo ufficio stampa – Avviso pubblico di selezione 14.11.2014

Assetto organizzativo – Organigramma riorganizzazione 11.11.2014

Assetto organizzativo – Atto n. 26 12.11.2014