Si è svolto questa mattina, presso la Prefettura di Modena, il tentativo di conciliazione previsto dalla legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, in relazione allo stato di agitazione preannunciato da parte della Organizzazione Sindacale Cgil/Nidil (Nuove identità di lavoro) a riguardo dei lavoratori della scuola da zero a sei anni, assunti a tempo determinato attraverso agenzie di lavoro.

Durante la riunione, alla quale erano presenti Dirigenti del Comune di Modena e il Segretario regionale del Sindacato, sono stati affrontati sotto varie angolature i temi che hanno dato origine alla protesta, inducendo l’Organizzazione di rappresentanza ad attivare la procedura prevista dalla legge 146/90, che disciplina la materia delle astensione dal lavoro nelle attività considerate essenziali per l’utenza.

Al termine dell’incontro, la proposta di mediazione formulata dalla Prefettura, e consistente nell’attivazione di un tavolo di confronto di livello provinciale destinato ad affrontare, in una prospettiva generale ed estesa, le problematiche che investono la categoria, è stata accolta dalle parti ed è stato quindi revocato lo stato di agitazione da parte della Organizzazione Sindacale.