“Fare impresa nell’Area Nord. Dalla Crisi al post terremoto: situazione e prospettive”: è questo il titolo della nuova ricerca che Confindustria Modena ha commissionato alla società milanese K Finance. Dopo la fotografia economico-finanziaria del 2010, si torna dunque in quel pezzo di tessuto produttivo che in termini di fatturato vale circa il 9 per cento di tutta la nostra provincia e che più di tutti ha sofferto gli effetti combinati di crisi e sisma. La presentazione ufficiale della ricerca è fissata per mercoledì 26 novembre alle ore 17.30, a Medolla, presso la sala conferenze dell’Hotel La Cantina (via Statale 179).

Nel 2010 K Finance aveva presentato un’istantanea dell’Area Nord partendo da un campione di 325 imprese e inquadrando il quinquennio 2005-2009. Questa volta il focus si è spostato sul periodo 2008-2013, allargandosi a un campione di circa 500 aziende.

«La linea del tempo della nostra indagine prende avvio nel 2008», afferma il presidente di K Finance Giuseppe Grasso, «prosegue con il 2009, l’anno della crisi economica, e risale gradualmente fino al terremoto del 2012, di cui valutiamo l’entità del danno con le conseguenze economiche sul 2013».

La ricerca sull’Area Nord targata K Finance tocca ambiti precisi. «Sotto la lente d’ingrandimento», conclude Grasso, «abbiamo messo il saldo tra imprese avviate e cessate, le evoluzioni di ricavi, redditività e politiche di investimento, senza tralasciare specifici tronconi d’indagine sul valore finanziario delle aziende e sulla loro solidità (rating creditizio). Nel complesso, grazie soprattutto alle grandi imprese e alle multinazionali, l’Area Nord ha tenuto. Le Pmi, invece, continuano a soffrire il razionamento del credito e danno segni di cedimento».

La presentazione della ricerca sarà un’occasione di riflessione e confronto per imprenditori, istituzioni e operatori economici dell’area.

L’appuntamento inizierà con i saluti di Nicoletta Razzaboni, delegato di Confindustria Modena per il Distretto di Mirandola e Finale Emilia, e di Valter Caiumi, presidente di Confindustria Modena.

Seguiranno poi gli interventi di Giuseppe Grasso, presidente di K Finance, che approfondirà i risultati della ricerca, e di Franco Mosconi, docente di Economia industriale all’Università di Parma, che traccerà il quadro economico del distretto, evidenziandone le prospettive future.