Mariani_Daniele_2In una piccola percentuale di persone, certuni alimenti specifici o quantomeno alcuni dei  loro componenti, possono provocare reazioni avverse. Tali reazioni dovute a particolari allergeni sono generalmente classificate come allergie alimentari dato che interessano il sistema immunitario della persona. La strada della prevenzione, volta a tutelare la salute del consumatore porta ad attenzionare fortemente questi ambiti: in primo luogo cercando di informare in modo adeguato. A partire, da quelle indicazioni obbligatorie per legge, fornite dai produttori e riposte sull’etichetta dei prodotti alimentari, che però dal 13 dicembre 2014 prossimo, con l’entrata in vigore di quanto stabilito dal regolamento UE n°1169/2011, comporteranno sempre in tema di etichettatura nuovi obblighi.

Ragioni che, considerata la forte necessità di fare chiarezza a riguardo, hanno indotto FIESA-Confesercenti Modena di organizzare in merito l’incontro ”Le nuove disposizioni in materia di etichettatura, presentazione e pubblicità degli alimenti”, in programma giovedì 27 novembre 2014 alle ore 16.00 presso la sede provinciale di Confesercenti – sala Auditorium – via Paolo Ferrari 79, Modena. Un appuntamento appositamente dedicato ed aperto a tutti, associati e non. “L’esigenza – spiega Daniele Mariani, presidente di FIESA Modena – nasce dal bisogno di informare la base associativa e tutti gli operatori del settore riguardo i nuovi obblighi sull’etichettatura dei prodotti alimentari. Soprattutto per illustrare la novità più importante intervenuta che riguarda l’obbligo di indicare in modo chiaro ed inequivocabile, tra le sostanze utilizzate nella preparazione dell’alimento, l’eventuale presenza di allergeni. Presenza che dovrà inoltre essere segnalata anche sui prodotti somministrati nei ristoranti, mense, bar, etc.”

“Oltre a ciò – prosegue Mariani – provvederemo ad illustrare i cambiamenti posti dal regolamento UE rispetto gli elementi che debbono essere indicati sulle etichette dei prodotti alimentari preconfezionati e che interessano: sia la grande impresa produttiva che i piccoli laboratori artigianali di produzione propria e vendita, come altri operatori quali ad es. il forni e fornai che rivendono a diversi esercizi pane o pasticceria appunto preconfezionata. Contiamo insomma di offrire sì utili indicazioni, ma anche fare il punto della situazione secondo l’aspetto normativo. Compresi eventuali quesiti rispetto al fatto se la legge nazionale in materia rimane o meno in vigore o risulta superata dal regolamento europeo; in particolare per quanto riguarda le responsabilità degli operatori economici e del sistema sanzionatorio”.

“Infine – conclude Mariani – siamo intenzionati a far luce su di un’altra importante novità introdotta dal regolamento UE, ma che entrerà in vigore però solo dal 13 dicembre 2016. Quella che imporrà di indicare sull’etichetta dei prodotti alimentari preconfezionati la cosiddetta ‘Dichiarazione nutrizionale’ – cioè la percentuale di quanto il prodotto in oggetto contiene, dal punto di vista energetico e nutrizionale, ogni 100 grammi – Questa nuovo obbligo avrà un impatto molto forte sull’attività delle piccole e medie aziende che producono generi alimentari, poiché le obbligherà ad una serie di analisi parecchio dispendiose – ulteriori costi che graveranno quindi sulle imprese – che dovranno tenersi solamente in laboratori specializzati. Ambito questo in cui Confesercenti ha già avanzato diverse proposte di modifica”.