Farmacia-CorticellaI Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro, unitamente ai militari della Stazione Bologna Corticella, hanno eseguito due fermi di indiziato di delitto nei confronti di un 46enne palermitano residente a Pergola (PU) e un 29enne romagnolo, residente a Porto Corsini (RA), di fatto domiciliati a Bologna, per rapina aggravata in concorso. Il provvedimento è stato eseguito a conclusione di un’indagine che gli inquirenti hanno svolto in merito a una rapina a mano armata perpetrata alle ore 18:00 di venerdì scorso ai danni della Farmacia Santa Ester situata in via Bentini, nel quartiere Corticella. conf-stamp-26-11Nell’occasione il titolare dell’esercizio inseguiva i malviventi fino al Parco di Villa Torchi perdendoli di vista. A seguito dei fatti, i Carabinieri predisponevano un mirato servizio anti-rapina con monitoraggio degli esercizi commerciali della zona. Alle ore 19:35 di ieri, i militari, appostati in prossimità della stessa farmacia, hanno visto due soggetti avvicinarsi all’ingresso dell’esercizio che aveva già chiuso, anche se una dipendente, avendo terminato l’orario di apertura al pubblico, si trovava ancora dentro per sbrigare le ultime attività. Proprio in quel momento, la donna ha telefonato alla Stazione dei Carabinieri di Bologna Corticella per riferire che dall’interno della farmacia aveva notato i due soggetti coprirsi il volto con il cappuccio del giubbotto, ritenendoli gli stessi autori della precedente rapina. I militari sono intervenuti subito bloccando subito uno dei due individui, il 29enne romagnolo, mentre l’altro, datosi alla fuga, è stato successivamente rintracciato nelle vicinanze e identificato nel 46enne palermitano. La perquisizione domiciliare, eseguita all’interno di un appartamento situato nello stesso quartiere Corticella, ha consentito di recuperare e porre sotto sequestro alcuni indumenti che i due soggetti avrebbero indossato al momento della rapina del 21 novembre.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i destinatari dei fermi sono stati associati alla Casa Circondariale di Bologna.