clementineSacchetti di clementine per contrastare uno dei gesti più odiosi, che nel 2013 ha portato alla morte 179 donne: la violenza di genere. «Più politiche a sostegno delle imprenditrici agricole; più politiche di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne. Così anche quest’anno farà tappa a Bologna la vendita per beneficenza di clementine della Sibaritide, offerte dalle imprenditrici di Confagricoltura Donna Calabria a favore della Casa delle Donne per non subire violenza Onlus». Ad annunciarlo è Marina Di Muzio, presidente nazionale e regionale di Confagricoltura Donna a margine del convegno “Chi dice donna dice… dono. Il contributo delle donne all’imprenditoria agricola».

Le clementine di Calabria IGP sono divenute simbolo della lotta contro il femminicidio in ricordo di Fabiana Luzzi, la studentessa di Corigliano Calabro massacrata dall’ex fidanzato in un agrumeto della cittadina ionica. Oltre che a Bologna, in piazza Carducci dalle 9 alle 13 di domenica 30 novembre, l’iniziativa si svolgerà anche nelle piazze di Milano, Albenga, Asti, Perugia e Cosenza. Il ricavato sarà devoluto ai centri antiviolenza D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza) affinché la violenza maschile contro le donne sia riconosciuta come violazione dei diritti umani.

«La donna guida il 22 per cento delle aziende agricole in Emilia Romagna, ossia 13.535 realtà produttive (dati Unioncamere 2013), pertanto è fondamentale operare a livello territoriale, anche attraverso l’associazionismo agricolo, per confermare e migliorare questi numeri. – ha osservato Chiara Montroni di Confagricoltura Donna Emilia Romagna, Consulta di Bologna, relatrice al dibattito imolese assieme ad altre esponenti del mondo agricolo locale per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – Come imprenditrici e come donne siamo chiamate ad assumere anche un impegno sociale a tutto campo verso un processo di rivalutazione del ruolo femminile e contro ogni forma di violenza di genere».

Così Eugenia Bergamaschi, presidente di Confagricoltura Modena: «Non posso che appoggiare questa iniziativa , che ritengo molto importante e meritevole del più ampio risalto possibile. È nostra intenzione sensibilizzare le persone verso un tema troppe volte sottovalutato. Coinvolgendo altre realtà del territorio, mi impegno a portare il prossimo anno a Modena le clementine antiviolenza, perché ritengo assurdo che nel 2014 ci siano ancora così tanti casi di violenza di genere».