Due giovani ricercatori dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, entrambi poco più che trentenni, premiati per i loro lavori nel corso del recente congresso della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità tenutasi a metà novembre a Cagliari.

Sono la dott.ssa Serena Belli, parmense medico in formazione presso la Scuola di Specializzazione in Endocrinologia, ed il dott. Daniele Santi, vignolese medico Specialista in Endocrinologia e dottorando presso la scuola internazionale di dottorato “Clinical and Experimental Medicine” dell’UNIMORE. Entrambi i ricercatori sono risultati vincitori del “Golden Communication Androyoung”, riconoscimenti attributi agli 8 migliori lavori presentati da under 35, che sono stati selezionati tra 160 lavori presentati alla commissione del congresso. I giovani UNIMORE hanno ricevuto per questo un grant di 500,00 euro ciascuno.

“E’ un nuovo, importantissimo riconoscimento alla scuola endocrinologica modenese – ha dichiarato la prof.ssa Manuela Simoni, che guida l’Unità di Endocrinologia presso il Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze  dell’UNIMORE – che si caratterizza per una tenace e convinta coniugazione della ricerca clinica e traslazionale con le attività cliniche e didattiche e un’attenzione speciale ai giovani.

I premi ricevuti dalla dott.ssa Serena Belli e dal dott. Daniele Santi si vanno ad aggiungere ad un considerevole numero di riconoscimenti che i ricercatori dell’Unità di Endocrinologia hanno conseguito nel 2014: complessivamente tredici, in ambiti scientifici internazionali.

“Le ricerche premiate – ha continuato la prof.ssa Manuela Simoni – riguardano diversi ambiti ancora non completamente studiati nell’ambito dell’andrologia. Il lavoro della dott.ssa Belli valutava la steroidogenesi in pazienti affetti da sindrome di Klinefelter utilizzando la spettrometria di massa, metodica innovative e ormai universalmente ritenuta “gold-standard” per la valutazione ormonale. Il lavoro del dott. Santi, d’altro canto, si prefiggeva di valutare gli effetti benefici sulla salute endoteliale e vascolare dei farmaci inibitori della fosfo-diesterasi-5 in pazienti con diabete mellito di tipo 2”.

Per il dott. Daniele Santi il premio ricevuto a Cagliari non è il primo dell’anno: risale infatti al maggio scorso il riconoscimento per il best abstract ricevuto durante il Congresso della Società europea di Endocrinologia, tenutosi in Polonia.

 

Serena Belli

Nata a Parma nel 1983, ha ottenuto la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Parma nel 2009 col massimo dei voti (110/110 e lode). Attualmente è iscritta all’ultimo anno della Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. La sua attività clinica e di ricerca viene svolta presso l’Unità di Endocrinologia, Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze e Azienda USL di Modena Nuovo Ospedale Sant’Agostino Estense, Baggiovara – Modena. Negli ultimi anni ha presentato svariati lavori scientifici a congressi nazionali e internazionali e ad oggi è co-autrice di due pubblicazioni scientifiche.

 

Daniele Santi

Nato nel 1983 a Vignola (MO), si è laureato con massimi voti (110/110 e lode) in Medicina e Chirurgia nel 2008, presso UNIMORE. Dal 30 giugno 2014 è specializzato in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo presso la Scuola di Specializzazione dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia. Da gennaio 2014 ha intrapreso l’attività presso la scuola internazionale di dottorato “Clinical and Experimental Medicine” di UNIMORE. Svolge la propria attività clinica e di ricerca presso l’Unità e Cattedra di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze e Azienda USL di Modena Nuovo Ospedale Sant’Agostino Estense, Baggiovara – Modena. E’ co-autore di 8 lavori scientifici pubblicati su riviste internazionali.