Nino-Di-MatteoSi è consumata giovedì 27 una vicenda a dir poco grottesca.  A seguito della Mozione presentata dal MoVimento 5 stelle per il conferimento della cittadinanza onoraria al Magistrato Nino Di Matteo, al termine di un acceso dibattito consiliare, seguito con attenzione dai Cittadini e dai ragazzi delle Agende Rosse intervenuti, la Mozione tra lo sdegno generale è stata respinta. Il Gruppo Consiliare M5S in segno di protesta ha lasciato l’aula.

Il Partito Democratico ha chiesto di poter emendare il testo chiedendo che fosse il Comune di Modena a nominare cittadino onorario il Magistrato. Pare infatti che a seguito della notizia della Mozione presentata a Formigine, Gian Carlo Muzzarelli e la presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti, si fossero attivati scrivendo una lettera a Di Matteo.

Premesso che l’obiettivo di questa proposta era esprimere vicinanza, piena solidarietà, senso civico e morale di una comunità che intende rendere omaggio ad un uomo, simbolo di un’Italia che con dedizione, impegno e senso del dovere, porta avanti il proprio lavoro di ricerca della verità, nonostante le violente pressioni a cui lui ed i suoi familiari sono sottoposti.

Considerato che è per noi motivo di grande soddisfazione vedere i Sindaci del territorio copiare e fare loro le nostre proposte, ci auguriamo che diventi una prassi consolidata e continuino a fotocopiare le nostre Mozioni.

Sarà però difficile spiegare ai nostri indignati concittadini che una proposta dall’alto senso civico, nata a Formigine, scritta con passione da chi non intende voltarsi dall’altra parte, ma lanciare un messaggio chiaro ed inequivocabile ad un servitori dello Stato come Di Matteo, è stata bocciata dal Consiglio Comunale perché è meglio se della questione se ne occupi Modena.

 

(Gruppo Consiliare, MoVimento 5 stelle Formigine)