Spira-mirabilisCon un organico di 44 elementi, l’orchestra internazionale Spira mirabilis eseguirà la Nona Sinfonia di Schubert “La Grande” venerdì prossimo 5 dicembre alle 21 presso la Polisportiva formiginese (viale dello Sport, 1). Queste le parole con le quali i musicisti introducono il concerto: “Questo è il nostro secondo appuntamento con la Grande di Schubert. Quando tre anni fa l’abbiamo studiata per la prima volta, abbiamo avuto la sensazione di averne solo scalfito la superficie. La sola lettura richiede un’ora e ciascun movimento ha mille meandri in cui perdersi, volontariamente o involontariamente. Ed è una musica in cui perdersi è ciò che di meglio possa capitare, come sempre con Schubert. Avvicinandoci all’edificio gigantesco eppure leggero di questa musica scopriamo ogni volta nuovi scorci, apriamo le porte di vecchie stanze in cui abbiamo trascorso momenti felici, riviviamo malinconie passate, sentiamo dei richiami a cui rispondiamo finendo coinvolti in momenti di trionfo giovane ed estroverso, tutto questo intervallato da momenti di serena e salottiera normalità. E ciascuna di queste possibilità appartiene ad un mondo così rassicurante e triste, da essere allo stesso tempo uguale alla vita reale, ma anche paradossalmente lontano da essa. Sono mesi che aspettiamo questo progetto con ansia e siamo molto contenti di suonare questa sinfonia per la prima volta qui a Formigine, sperando di riuscire a mostrarvi il volto invisibile di questa musica: l’unico punto di attenzione a cui, noi e voi, dovremmo rivolgerci”.

Spira mirabilis è l’idea che fa incontrare musicisti professionisti provenienti da tutto il mondo e attivi nelle migliori orchestre europee per studiare un brano del repertorio sinfonico o cameristico. Con lo spirito di un allargato gruppo da camera, i musicisti si riuniscono a Formigine e lavorano senza un direttore d’orchestra: il frutto di questo studio è un pensiero collettivo che ne fa le veci.

L’evento è promosso dal Comune di Formigine con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Regione Emilia-Romagna e del fondo per l’impresa culturale giovanile fUNDER 35, e con il contributo della Banca Popolare dell’Emilia Romagna. L’ingresso è libero. Per informazioni, tel. 059 416368.