Dall’inizio di gennaio Frignaut, associazione di familiari di persone con autismo, potrà utilizzare per le proprie attività gli spazi dell’ex-Nido “I Folletti”, situati in via Jacoli, che l’Amministrazione comunale ha messo a disposizione dopo aver completato nei giorni scorsi le procedure amministrative necessarie. Frignaut è nata sul nostro territorio nella primavera scorsa e, grazie al grande impegno delle famiglie associate ed al sostegno dei cittadini del Frignano, è riuscita attraverso iniziative di autofinanziamento a rendere disponibili 4 ore settimanali di terapia ABA da parte di educatori specificamente formati, a favore di 10 bambini e bambine con autismo. Per consentire ai bambini e ai ragazzi di usufruire di questa importante opportunità e in attesa di individuare una collocazione più stabile, sono stati messi a disposizione i locali di proprietà comunale presso la ex Dacia, anche grazie alla collaborazione del Gruppo comunale di Protezione Civile che attualmente ha in uso i locali. Dopo aver completato le necessarie verifiche in merito agli aspetti amministrative e alle condizioni di adeguatezza degli spazi, l’Amministrazione Comunale mette a disposizione dell’associazione gli spazi de “I Folletti”, utilizzati come micro nido dal 2008 al 2011. L’accordo con Frignaut prevede l’utilizzo nei pomeriggi dei giorni feriali per le attività a favore dei bambini e dei ragazzi, oltre a sporadici utilizzi serali per lo svolgimento di attività a sostegno delle famiglie, a fronte di un contributo che concorre al pagamento delle utenze.

Le attività che saranno svolte da Frignaut,consentiranno comunque l’utilizzo dei “Folletti” per le attività ricreative e di aggregazione delle famiglie con bambini piccoli, che si svolgono principalmente nel fine settimana.

“Fin dall’inizio abbiamo costruito un dialogo positivo con Frignaut – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali e Scolastiche Milena Chiodi – riconoscendo l’importanza dei risultati che in poco tempo l’associazione è riuscita ad ottenere grazie all’impegno dei soci volontari ed alla sensibilità che i cittadini del Frignano hanno saputo dimostrare. Dalla fine dell’estate abbiamo lavorato, insieme alla presidente Stefania Beneventi, per individuare una sede adeguata e consentire ai bambini e alle bambine con autismo di usufruire senza interruzioni delle terapie. Se vi sono state difficoltà durante il percorso, non si è certo trattato di disinteresse dell’Amministrazione. E vogliamo auspicare che nessuno cerchi di strumentalizzare la vicenda per fini politici. Su un tema sensibile come questo, ogni speculazione sarebbe difficile da comprendere, prima di tutto per le famiglie dei bambini e delle bambine con autismo e per i tanti frignanesi che continuano a sostenere l’associazione”.