Luigi-TollariDalle promesse del Governo per i giovani sarebbe stata inaugurata una nuova stagione, fatta di lavoro,  diritti e equità. Nei fatti la disoccupazione cresce, i giovani non avranno molte opportunità di lavoro, stante la più assoluta mancanza di credibilità dello sviluppo economico del nostro paese. Aggredire il debito pubblico, ridurre le tasse, incentivare gli investimenti nel nostro paese, tagliare i costi della politica, tassare le rendite, far rientrare i capitali dall’estero, abbattere l’evasione fiscale e l’elusione contributiva. Queste erano le cose da fare ma il Governo col job Act crede di sviluppare l’economia liberalizzando i licenziamenti. Assicura col contratto a tutele crescenti un risarcimento a chi viene licenziato senza giusta causa. In pratica lo stato fornisce agli imprenditori, con le decontribuzioni, le risorse per licenziare i nuovi assunti. E’ questo lo sviluppo che si vuole per il nostro paese? La UIL di Modena e Reggio scende compatta in sciopero con la CGIL, per un nuovo modello di sviluppo, per l’occupazione, per le pensioni, per i contratti.

(Luigi Tollari, Segretario generale CST UIL Modena e Reggio Emilia)