giovani_10Pubblicato da parte del Comune di Castelfranco Emilia, il bando per l’affidamento di servizi socio educativi a favore di bambini, preadolescenti, adolescenti e giovani. Sono tanti gli interventi del bando pubblico emesso dal Comune di Castelfranco, per la gestione delle politiche per l’infanzia e per i giovani per i prossimi due anni. La procedura di gara ha infatti per oggetto la gestione di servizi socio educativi a favore di bambini, preadolescenti, adolescenti e giovani.

“Negli ultimi anni abbiamo sperimentato servizi dedicati prevalentemente alla popolazione giovanile, più fragile e con disagio” – interviene l’Assessore alle politiche giovanili, Nadia Manni. Questo appalto ci permetterà di fare un passo ulteriore verso una dimensione di maggiore integrazione tra agio e disagio. L’idea è quella di aumentare le opportunità per i ragazzi sia in termini culturali, sia in termini di opportunità. Quindi non solo attività per i ragazzi più fragili, ma per tutti i ragazzi in generale. Allo stesso tempo proviamo a dare risposta alla richiesta delle famiglie con bambini, che richiedono attività laboratoriali e del tempo libero, per qualificare la loro genitorialità e il tempo trascorso con i loro figli. L’esperienza della Biblioteca con i laboratori e delle attività estive, con laboratori per bambini per esempio di Frescuzza, hanno infatti evidenziato la richiesta di attenzione appunto sul tema bambini e genitori, nel tempo libero, con laboratori creativi e culturali.”

In particolare i servizi oggetto di appalto sono: laboratori per famiglie con figli di età compresa tra i tre e gli undici anni; spazio di ascolto e aggregativo per i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 16 anni; laboratori creativi espressivi rivolti a ragazzi di età compresa tra i 12 e i 16 anni; sostegno educativo di gruppo per prevenire la dispersione scolastica e laboratori artistici e musicali rivolti a ragazzi tra i 15 e i 21 anni; servizio di sportello informativo; servizio di educativa di strada; sttività artistiche, culturali, musicali, cinematografiche aperte a tutti i giovani del territorio.

Inoltre a bando vengono posti i servizi di sostegno e accoglienza dei minori e delle famiglie in difficoltà tipici della tutela dei minori, in caso di emergenza o su disposizione della autorità giudiziaria. L’ammontare del bando è di 260.000€ annui, per due anni, per un totale di 520.000€.

“Il bando è stato costruito anche con il confronto con le scuole e i servizi sociosanitari del territorio, per meglio cogliere le esigenze puntuali di tutti i soggetti deputati alla crescita dei nostri ragazzi – prosegue Manni-. Nel bando è prevista anche la gestione del complesso colonico denominato “Ca Ranuzza ”, sia per la prossima apertura del fienile, sia per la casa colonica che continuerà a ospitare le associazioni di volontariato e promozione sociale, sia per la qualificazione della sala prova musicale. Un polo centrale per la nostra comunità vocato alla promozione delle politiche dedicate ai giovani, alla cultura e alla solidarietà nel suo termine più amplio. Il fienile in particolare prevederà al primo piano lo spazio aggregativo per i giovani, e la piano terra una ulteriore sala polivalente a disposizione della cittadinanza”.