autotrasportoSostenere il comparto dell’autotrasporto, agevolare l’attività delle migliaia di imprese che vi operano e semplificare le procedure burocratiche. E’ questo l’obiettivo dei 5 emendamenti al Collegato della prossima Legge di Bilancio dello Stato, proposti da Confartigianato Lapam Trasporti al Senato. Il settore, molto importante sul nostro territorio che esprime tra l’altro il Presidente nazionale della categoria per Confartigianato Lapam, Amedeo Genedani, è in sofferenza e i senatori del territorio sono stati direttamente interessati ai problemi.

Gli interventi richiesti a Palazzo Madama riguardano i costi d’esercizio relativi alla sicurezza sociale, i requisiti di idoneità e capacità finanziaria, il mantenimento della corresponsabilità della filiera e l’azione diretta regole che rafforzano la legalità nel settore in sinergia con l’attività di controllo da parte dell’Albo e, per ultimo, l’istituto della conciliazione delle controversie sui rapporti tra vettori e sub vettori.

“Ai senatori abbiamo presentato alcune richieste di modifica dettate dal buonsenso e dalle attuali necessità delle aziende – afferma il Presidente Nazionale di Confartigianato Trasporti, nonché Presidente di Lapam Confartigianato Trasporti Modena-Reggio Emilia, Amedeo Genedani – anche se, da alcune fonti governative, ci risulta che l’Esecutivo abbia intenzione di accettare solo due emendamenti, tra l’altro quelli non fondamentali”.

“Per noi e per tutto il settore dell’Autotrasporto – prosegue Genedani – questa non sarebbe una condizione accettabile e che potrebbe portare a un fermo merci”.

“In ogni caso – continua il Presidente Lapam Confartigianato Trasporti – a livello territoriale abbiamo iniziato l’azione di informazione e coinvolgimento dei Senatori per supportarli nelle scelte che dovranno fare a Palazzo Madama, e per spiegare come queste, in ogni caso, andranno a influire sulla condizione del settore”.

Confartigianato Lapam Trasporti auspica l’approvazione degli emendamenti per le ricadute positive che questi porterebbero alle migliaia di imprese e addetti.