iaia-forte-hanno-tutti-ragiIn “Hanno tutti ragione” l’attrice napoletana interpreta il personaggio del libro di Paolo Sorrentino, premio Oscar per “La grande bellezza” Giovedì 18 dicembre, ore 21, Nuovo Cinema Teatro Italia, Soliera.

Smoking bianco di raso, cravatta bianca su camicia rossa, occhiali anni ’70, voce arrochita da sigarette, alcol, cocaina, Iaia Forte veste i panni di Tony Pagoda, il cantante napoletano melodico, protagonista del libro di Paolo Sorrentino “Hanno tutti ragione”, uscito qualche anno fa per Feltrinelli, un personaggio che riprende quello interpretato da Toni Servillo nel film “Un uomo in più”. L’attrice napoletana – quasi irriconoscibile al maschile, in abiti alla Franco Califano o Fred Bongusto – sarà in scena giovedì 18 dicembre, alle 21, al Nuovo Cinema Teatro Italia di Soliera.

È stato durante una lettura dal libro di Sorrentino nel corso del premio Fiesole che, dice Iaia Forte, “mi sono resa conto della forza emotiva di Tony Pagoda e dello stile linguistico che lo caratterizza, particolare, bellissimo. Così è nata l’idea di farne uno spettacolo. Ho scelto i primi due capitoli, sono le pagine dedicate a New York, il sogno americano di Tony, che, in camerino, vive l’eccitazione del concerto più importante della sua vita, al Radio City Music Hall, alla presenza di Frank Sinatra, il suo idolo. Poi gira per la città, raccatta tre prostitute, le porta in albergo e passa la notte con loro fino all’alba”.

Lo spettacolo è concepito come un concerto, i pensieri e le parole di Tony nascono dalle sue emozioni e dai suoi stati d’animo, dialogano con la musica come una partitura. Sono pensieri che si accavallano confusi nella sua allucinazione da alcol e cocaina. Alle parole sul presente, su Sinatra, su New York, si intrecciano le riflessioni sul passato, sulle occasioni perdute, sulla sua vita dissipata. E non importa che sia un uomo. “Intanto in teatro la verosimiglianza è relativa, è un luogo dove il naturalismo può essere bandito. Senza contare che adoro il travestimento e la trasfigurazione, fanno parte del mio mestiere e dell’esplorazione continua in cui un attore dovrebbe impegnarsi. Del resto, secondo me, dietro all’atteggiamento macho, gradasso, si nasconde una profonda fragilità, qualcosa di femminile. E poi prendersi gioco di un certo tipo di machismo è un bel divertimento”.

Per la trasformazione “è stato essenziale il lavoro sul corpo. Nel modo di camminare e nelle posizioni ho cercato il baricentro maschile, diverso dal femminile. A quel punto anche la voce viene naturale”.

Per Iaia Forte il successo di “Hanno tutti ragione” è una scommessa vinta. Mentre lo preparava gli amici le dicevano che sarebbe stata una follia. Poi, a rassicurarla, è stata l’approvazione dello stesso Sorrentino che l’ha voluta nel cast de “La grande bellezza”.