I valori per il calcolo delle compensazioni in ambito residenziale, direzionale e commerciale (limitatamente agli esercizi di vicinato e produttivo) vengono ridotti del 50 per cento per interventi in ambiti di riqualificazione urbana e del 30 per cento per interventi in altri ambiti. Lo prevede la delibera di modifica al Regolamento contenente i criteri e le modalità applicative dell’articolo 14.1 del Rue (Regolamento urbanistico edilizio) presentata dall’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli nella seduta del Consiglio comunale di oggi, giovedì 18 dicembre, in seguito al Documento di indirizzo Sblocca Modena.

“Vista la situazione di crisi economica, che ha portato al calo del valore delle proprietà immobiliari – afferma l’assessora Vandelli – e i maggiori costi derivanti da operazioni di riqualificazione urbana e di ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente, si ritiene opportuno rivedere i valori rispetto ai quali viene calcolato il contributo straordinario, anche in relazione con gli intenti del Documento di indirizzo Sblocca Modena”.

A tutti gli effetti le attuali compensazioni derivanti dall’applicazione dell’articolo 14.1 del Rue vengono assimilate a contributi straordinari assolvibili all’interno degli oneri concessori. La delibera riformula le modalità di applicazione degli oneri concessori e la graduazione dei contributi straordinari.

In linea con quanto definito dal Documento di indirizzi Sblocca Modena vengono quindi ridotti i valori alla base delle modalità di calcolo dei contributi straordinari dovuti come forme compensative dai privati all’Amministrazione nei casi in cui la trasformazione urbanistica concessa in deroga porti a un incremento di valore dell’area. La delibera definisce anche che la compensazione economica in forma di contributo straordinario dovrà essere corrisposta in fase di rilascio del titolo abilitativi.

 

IL CONSIGLIO APPROVA LA RIDUZIONE

A favore della delibera di modifica del Regolamento di applicazione dell’art. 14.1 si sono espressi Pd e Sel, astenuti Per me Modena, FI, Udc, Ncd e M5s
Il Consiglio comunale ha approvato la delibera che riduce i valori per il calcolo dei contributi straordinari dovuti come forme compensative dai privati all’Amministrazione nei casi in cui la trasformazione urbanistica concessa in deroga porti a un incremento di valore dell’area. Nella seduta di oggi, giovedì 18 dicembre, si sono espressi a favore della modifica al Regolamento contenente i criteri e le modalità applicative dell’articolo 14.1 del Rue (Regolamento urbanistico edilizio) Pd e Sel, mentre si sono astenuti Per me Modena, FI, Udc, Ncd e M5s.

Prima del voto sono intervenuti in Aula alcuni consiglieri. Adolfo Morandi di FI ha annunciato voto di astensione e ha definito “troppo elevata la percentuale del 50 per cento del maggior valore che il privato è tenuto a versare all’Amministrazione. Serve un ripensamento”, ha aggiunto. Fabio Poggi del Pd ha evidenziato che “se da un lato il provvedimento segue una normativa nazionale, dall’altro cerca di cogliere ogni forma di flessibilità. Per completare la nuova politica urbanistica deliberata con il Documento di indirizzo dello Sblocca Modena – ha concluso – il voto del gruppo Pd sarà favorevole”.