scontri-ElCairo
Nell’agosto del 2013, la Farnesina sconsigliava i viaggi in Egitto, allora sconvolto, come si ricorderà, da fermenti e manifestazioni. In quel contesto, non tutti i Tour Operator, nonostante le chiare previsioni del Codice del Turismo, rimborsarono i turisti che avevano prenotato per quella destinazione, trattenendo una quota di iscrizione che poteva arrivare anche a più di 100 euro a persona.

Sulla base di denunce provenienti anche da Federconsumatori, l’Antitrust ha adottato oggi diversi provvedimenti a tutela dei consumatori.

Sei Tour Operator (Alpitour, Veratour, Swantour, Going/Bluvacanze, Settemari e Amico Tour Resort Travel) si sono impegnati a:

– la restituzione per intero delle somme trattenute a seguito dell’annullamento dei viaggi in Egitto;

– contribuire ad informare i viaggiatori, “tramite il proprio sito”, sugli sconsigli della Farnesina relativamente alle mete proposte;

– inserire sul sito e nei cataloghi cartacei la previsione del rimborso integrale del prezzo, versato per il pacchetto turistico, in caso di annullamento del viaggio per causa non imputabile al consumatore, peraltro secondo quanto prevede l’art. 42 del Codice del turismo.

Una bella vittoria per i cittadini coinvolti, che allo stesso tempo contribuirà ad un miglioramento in termini di trasparenza e correttezza del mercato del turismo.

Ovviamente la Federconsumatori, attraverso lo Sportello SOS Turista (tel. 059.251108, info@sosvacanze.it) gestito unitariamente con Adiconsum e Movimento consumatori, è a disposizione dei cittadini coinvolti per fornire tutta l’assistenza e le informazioni necessarie per ottenere i dovuti rimborsi.

Altri 6 Tour Operator (Eden, Phone&Go, Marevero, I Viaggi di Atlantide, I Viaggi del Turchese e Brixia Tour Operator), non hanno, invece, assunto spontaneamente impegni e l’Antitrust ha irrogato nei loro confronti sanzioni amministrative per un milione di euro in totale.

Poiché nei confronti di questi Tour operator comunque vale la diffida a proseguire nella pratica accertata come scorretta e l’Antitrust chiede entro 60 giorni che, in adempimento di questa diffida, vengano rimborsate le persone  che versano in questa situazione, lo Sportello sta valutando le opportune azioni legali da mettere in campo ed è ovviamente anche a tal fine disponibile a fornire informazioni e assistenza necessarie.

Ricordiamo che lo Sportello sarà chiuso, oltre che nei giorni festivi, nella giornate del 24 e del 31 dicembre.