E’ morta a Bologna Maria Cristina Marri. Esponente dell’Udc, e della Democrazia cristiana prima, è stata per decenni una delle protagoniste della politica bolognese, ricoprendo i ruoli di consigliere comunale, regionale e di segretario di partito. Aveva 67 anni e da tempo stava combattendo con la malattia. Venerdì 9 gennaio dalle 15 alle 21, nella Sala Stefano Tassinari di Palazzo d’Accursio, verrà allestita la Camera Ardente per l’estremo saluto.

“A nome mio  e dell’Amministrazione comunale esprimo profondo cordoglio e sincera vicinanza ai famigliari di Maria Cristina Marri, per il grave lutto subito”. Così il sindaco Virginio Merola per la scomparsa di Maria Cristina Marri.

“Grande donna ed  esponente  politico  di  rilievo in Comune, così come in Provincia e Regione,  Marri  ha  vissuto  e  lavorato con passione nell’interesse  della  comunità  bolognese.  Leale e corretta nel confronto politico,  esempio  di  impegno  civile  per  la sua attività nel mondo del volontariato, come genitore e nel mondo della scuola – aggiunge Merola – ricordiamo Marri come una  persona di cuore, genuina e trasparente, attenta al mondo del sociale, in  particolare  alla  difesa  e al sostegno dei diritti dei minori e della famiglia”.

 ***

“A  nome  del  Consiglio comunale di Bologna esprimo ai famigliari di Maria Cristina  Marri  cordoglio e vicinanza per il grave lutto che li ha colpiti che ci addolora profondamente tutti”. Così la Presidente del Consiglio comunale Simona Lembi.

“Marri  è  stata  più  volte  eletta in Consiglio comunale dove ha ricoperto anche  l’incarico  di Presidente della Prima Commissione consigliare Affari Istituzionali.

Consigliera  comunale  appassionata  e  presente, donna di grande carisma e capacità  politica,  è  stata  la  prima  a Bologna a ricoprire il ruolo di Segretario di un Partito politico.

Di  lei ricordiamo il grande impegno nel sociale, a sostegno della famiglia e l’attenzione costante alle politiche scolastiche.

Dotata  di  grande  umanità  è  stata  per  tutti  esempio di generosità in politica e nelle Istituzioni pubbliche”.

***

“Per tanti anni Maria Cristina Marri ha rappresentato, coerente con le sue idee e la sua cultura democratica cristiana, un punto fermo nel dibattito politico bolognese e regionale, un impegno che l’ha vista protagonista anche tra i banchi dell’Assemblea legislativa regionale”. Così la presidente dell’Assemblea legislativa regionale, Simonetta Saliera, ricorda Maria Cristina Marri, per anni esponente di spicco prima della Dc e poi dell’Udc, deceduta dopo una lunga malattia.

“Maria Cristina Marri- prosegue Saliera- ha condotto con serietà battaglie sui temi della sanità e delle politiche sociali e, da ultimo, per il riordino territoriale e lo sviluppo dei nostri territori. La sua morte è motivo di dolore per tutti noi, per tutti coloro che credono che la politica sia prima di tutto servizio e dedizione, coerenza e passione. Ai suoi famigliari- chiude la presidente dell’Assemblea legislativa- al suo partito e a tutti quelli che l’hanno conosciuta e stimata vanno le mie più sentite condoglianze”.

***

“Voglio esprimere il mio cordoglio per la scomparsa di Maria Cristina Marri, una donna che ha saputo portare nella sua carriera politica, anche in Regione, correttezza e passione, sempre coerentemente con le motivazioni che hanno ispirato il suo impegno per i cittadini”.
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha voluto ricordare la figura della politica e amministratrice bolognese prematuramente scomparsa.
“La sua perdita ci addolora e lascia un vuoto in quanti l’hanno conosciuta – ha concluso Bonaccini -; anche a nome della Giunta voglio inviare ai suoi familiari le più sentite condoglianze”.

***

Alessandro Rondoni, già candidato presidente alle recenti elezioni Regionali con “Emilia-Romagna Popolare” Ncd-Udc-Ppe, esprime cordoglio per la morte di Maria Cristina Marri, esponente politico di rilievo, consigliera comunale a Bologna e poi regionale dell’Udc. «Ho avuto modo di conoscerla – afferma Rondoni – e di incontrarla anche alle recenti elezioni Europee e Regionali, dove non ha fatto mancare il suo sostegno, alla lista e alla mia candidatura, nonostante la malattia che già l’aveva colpita. Sia pur provata, ci ha dato coraggio e sostegno al progetto di costruzione di una nuova forza politica, mostrando così di essere una donna di valore in un momento in cui altri si sono lasciati prendere dalla confusione e dallo smarrimento. Ricordo la sua testimonianza umana ed esprimo vicinanza alla sua famiglia e agli amici».

 

***