Polizia-Ferroviaria-BolognaGli uomini della Polizia Ferroviaria di Bologna, hanno tratto in arresto due cittadini europei sequestrando droga per un valore di oltre due milioni di euro.

La rimodulazione dei servizi di vigilanza e controllo a bordo dei treni, d’intesa con le Ferrovie dello Stato Italiane, sono ormai una procedura standardizzata per  gli uomini della Polizia ferroviaria dell’ Emilia Romagna.

Proprio nel corso di queste nuove forme di servizi di prevenzione a bordo treno, effettuate con personale in uniforme ed in abiti civili, nella giornata di ieri l’attenzione degli uomini della Polizia di Stato si è concentrata su una coppia di viaggiatori che, a bordo di un ES diretto a Napoli, all’atto della verifica dei titoli di viaggio e dei documenti, ha mostrato segni di particolare nervosismo.

Il particolare addestramento degli uomini della Polizia Ferroviaria  ha consentito di svolgere gli accertamenti già a bordo del treno, senza che fossero messe in allarme le decine di passeggeri presenti.

I due arrestati, una donna austriaca ed un cittadino inglese, hanno tentato di eludere il controllo giustificando il loro viaggio come se fossero  semplici turisti, in modo gentile, ma che mal celava preoccupazione.

Gli agenti di Polizia hanno quindi preferito attendere l ‘arrivo del convoglio nella stazione di Firenze  per sottoporli a controlli più approfonditi in condizioni di sicurezza, sia per gli operanti che per le decine di passeggeri presenti.

valigia-zainiDalla perquisizione immediatamente svolta, all’interno di una elegante valigia griffata della donna vi erano, come matrioske, altri due zaini vuoti che non avevano alcun senso per essere contenuti all’interno dell’elegante bagaglio.

L’ulteriore verifica all’interno degli zaini, ha consentito di individuare  due strane lastre di plastica che facevano da sostegno posteriore agli zaini stessi. L’intuito investigativo degli operanti li ha portati ad aprire le fodere di queste lastre di sostegno e li la sorpresa.

L’ingiustificata presenza attorno ai due involucri di spezie orientali, ha fatto si che una volta tagliati gli involucri sottostanti, emergessero due pesantissimi panetti di sostanza stupefacente.

I due cittadini europei arrestati dalla Polizia Ferroviaria di Bologna (provenienti da Venezia e diretti a Napoli), sono stati portati quindi negli uffici della Polizia Ferroviaria di Firenze Santa Maria Novella per le incombenze di rito.

Dalle verifiche effettuate presso la Polizia Scientifica, è emerso che si trattava di oltre sei chili e 310 grammi di eroina che, tagliata e divisa in dosi avrebbero consentito un guadagno di oltre 2 milio di euro considerato che il prezzo di un grammo di eroina, sul mercato al dettaglio, varia tra i 70 e gli 80 euro.

L’inglese e l’austriaca sono stati ristretti presso carcere fiorentino di Sollicciano, a disposizione di quella Autorità Giudiziaria che proseguirà nelle indagini sia a livello nazionale che internazionale.