Esselunga-incontro2“Si tratta di un intervento importante per la città, sia per le dimensioni, che lo collocano all’interno di una procedura specifica prevista dalla programmazione commerciale provinciale, sia perché avrà effetti importanti sulla riqualificazione dell’intera area e risvolti importanti anche sotto l’aspetto occupazione. Come tutti i grandi cantieri comporterà dei disagi che insieme alla proprietà ed ai progettisti si è lavorato per ridurre al minimo.

Cercheremo di rispondere alle istanze avanzate anche questa sera dai cittadini, tra cui una maggiore illuminazione delle aree residenziali per la durata del cantiere, l’eventuale installazione, in accordo con i residenti, di telecamere di sicurezza, la verifica della possibilità di realizzare una piccola rotatoria che faciliti l’accesso e l’uscita dall’area dei residenti, il posizionamento di nuovi cassonetti rifiuti tolti con l’avvio del cantiere, la garanzia che le procedure per il movimento e la sosta dei mezzi destinati all’area di carico e scarico siano rispettate, per ridurre al minimo l’impatto ed affinché, anche nell’area circostante al cantiere, sia posta la massima attenzione alla sicurezza e siano disposti specifici controlli della Polizia Municipale e dei tecnici comunali. Per tutta la durata dei lavori il Comune sarà a disposizione per raccogliere e per rispondere rispetto a problematiche che eventualmente emergeranno”.

E’ quanto affermato dal Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni, chiudendo l’assemblea pubblica organizzata dal Comune mercoledì sera, 14 gennaio, presso la sala conferenze del Centro per le famiglie, alla presenza dei rappresentanti di Esselunga e dei responsabili del progetto e dei lavori, per illustrare il Piano di costruzione della nuova struttura commerciale Esselunga, approvato dal Consiglio Comunale di Sassuolo il 24 ottobre 2014.

“L’intervento – hanno specificato nei loro interventi l’Ingegner Alessandra Carini, dello studio Oikos, l’Architetto Fabio D’Arma di Esselunga, ed il Direttore dei Lavori Sandro Sabbioni – si strutturerà in due grandi fasi: di demolizione, con lavori che dalla prossima settimana si protrarranno fino alla fine di febbraio, e di costruzione del nuovo edificio, che si concluderanno entro il novembre prossimo, per un totale di circa 10 mesi. La parte relativa alla costruzione del nuovo edificio comprenderà una fase in cui saranno svolti lavori edili e strutturali, che si protrarrà presumibilmente fino a metà a maggio e, successivamente, un parte relativa alle altre finiture (impianti, arredi) che si protrarrà fino alla scadenza fissata al 30 novembre.

La demolizione dell’attuale struttura – hanno poi affermato i progettisti – si è resa necessaria a seguito della decisione di realizzare due piani interrati adibiti a parcheggio che porteranno la dotazione di posti auto dai 280 attuali ai 645 della nuova struttura.

Di questi 120 rimarranno in superficie. L’area di vendita aumenterà di 500 metri quadrati passando dagli attuali 3300 ai futuri 3800 ed ospiterà due nuovi reparti di panificazione e di vendita di pesce. L’ingresso del supermercato sarà verso la circonvallazione nord est mentre gli accessi, con due rampe a doppio senso di marcia, saranno creati nei due angoli dello stesso fronte, ovvero dal contro-strada della circonvallazione e da via Giovanni da Verazzano attraverso via Bondioli che verrà interamente riqualificata. Ciò ha portato al trasferimento dell’area di carico e scarico dalla parte opposta alla circonvallazione, ma per mitigare e ridurre l’impatto acustico dei mezzi in movimento e delle operazioni, l’intera area sarà seminterrata ed isolata con materiali fonoassorbenti. Sotto l’aspetto energetico la nuova struttura sarà di classe A, dotata di un grande impianto fotovoltaico circondato e protetto visivamente da una struttura che porterà l’intero nuovo edificio ad un altezza massima di 12,60 metri”.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico e scolastico di servizio alla zona per tutta la durata del cantiere il percorso delle linee ed il posizionamento delle fermate subiranno alcune variazioni, concordate con l’Agenzia per la mobilità di Modena (AMO), e con il gestore del servizio (SETA). Ad illustrarle l’Assessore alle politiche del territorio e dell’ambiente Sonia Pistoni. Per quanto riguarda la linea B, è prevista una nuova fermata nella sottostrada nelle circonvallazione nord est (in prossimità del Leon D’Oro), concindente con una fermata del trasporto scolastico esistente.

Il nuovo percorso della linea prevede un tratto che interessa anche la circonvallazione nord est e la sospensione delle fermate su via San Bernardo in direzione centro.

Per il trasporto scolastico non ci saranno attraversamenti sulla viabilità principale. Previsto il percorso pedonale in sede propria e la realizzazione della segnaletica orizzontale su via Bondiali con una riduzione della distanza casa – fermata ridotta a circa 100 metri”.

Nel corso degli interventi i cittadini presenti hanno sollevato dubbi e perplessità rispetto ai rischi di congestione della viabilità in ingresso ed in uscita dall’area commerciale, chiedendo ai responsabili particolare attenzione e, ove possibile, interventi specifici, per mitigare l’impatto degli 8 camion in fase di accesso, uscita e di manovra nell’area adibita a carico ed allo scarico delle merci realizzata nelle vicinanze degli edifici residenziali di via Bondioli. Esselunga si è impegnata al rispetto delle procedure di sosta e di accesso all’area dei camion ed a mettere in campo tutti gli interventi di mitigazione acustica ed ambientale sull’intera area.