edilizia_4Le commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera hanno iniziato l’esame del decreto “Milleproroghe” che dovrà ottenere il via libera entro i primi di marzo. Come auspicato da Lapam Confartigianato Edilizia. A fine 2014 sarebbe dovuta scadere la disposizione che prevedeva in via transitoria il ricorso all’anticipazione del 10% del prezzo in favore dell’appaltatore. Nel DL è stata ricompresa tale misura anche nel 2015.

“La grave crisi che ha investito il settore delle costruzioni – commenta Roberto Ferrari, presidente Comparto Edilizia Lapam – rende necessaria l’ulteriore proroga della disposizione. Il 10% di anticipo consente alle imprese di disporre delle risorse finanziarie necessarie a dare avvio al cantiere, e di onorare puntualmente i propri impegni nei confronti dei dipendenti e dei fornitori, ricorrendo solo in minima parte al difficile e costoso credito bancario. Infatti, la pesante restrizione del credito bancario e i ritardi nei pagamenti dei crediti da parte della pubblica Amministrazione hanno determinato una grave crisi di liquidità del settore che sta tutt’ora penalizzando la filiera”.

“Nel decreto diverse sono le proroghe di interesse per l’edilizia, le infrastrutture, il territorio e la casa – conclude Ferrari -. Un segnale positivo per un comparto tuttora duramente segnato dalla crisi”.