cocainaDa agente di commercio nell’ambito dell’informatica a commerciante di stupefacenti! E’ la metamorfosi di un insospettabile, in quanto incensurato bagnolese arrestato dai carabinieri della Stazione di Albinea nell’ambito di un indagine antidroga che prendendo spunto dall’aumento esponenziale del consumo di stupefacenti nel piccolo comune, ubicato nella fascia pedemontana della provincia di Reggio Emilia, ha portato i militari a monitorare, con la dovuta discrezione, i consumatori che a loro insaputa li hanno condotti fuori i confini comunali ed esattamente a Bagnolo in Piano, nella bassa reggiana, dove è stata attenzionata l’abitazione di un 37enne del luogo. Qui i Carabinieri di Albinea l’altra sera, al culmine di un servizio di osservazione, hanno eseguito una perquisizione domiciliare procedendo al sequestro di circa due etti di stupefacenti tra hascisc, marijuana e cocaina, sostanza da taglio, materiale per il confezionamento e la pesatura unitamente a circa 300 euro ritenuti provento dello spaccio. Questa a grandi linee la premessa dei fatti che ha visto i carabinieri di Albinea arrestare con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 37enne di Bagnolo in Piano ex agente di commercio (ha cessato l’attività nel 2003) ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. Ieri mattina lo stesso comparso davanti al tribunale di Reggio Emilia dopo la convalida del processo è stato sottoposto all’obbligo giornaliero di presentazione alla P.G. in attesa del processo fissato per il prossimo 28 gennaio. L’attività ha portato anche alla segnalazione, quale assuntore, di un 38enne abitante a Cadelbosco Sopra trovato in possesso di oltre 3 grammi di hascisc detenuti per uso personale non terapeutico. Nessuna particolare attività investigativa di natura tecnica si è resa necessaria (contrariamente a quanto di solito accade per contrastare lo spaccio di stupefacenti), in quanto alla base dell’operazione vi sono state “semplici” constatazioni rilevate dai carabinieri di Albinea nel corso dell’attività di controllo del territorio. Nelle scorse settimane infatti i militari verificando hanno svolto un’attenta ma discreta “vigilanza” su alcuni assuntori di stupefacenti soliti “migrare” in altri comuni che sono stati pedinati. Questa attività ha portato i militari ad attenzionare un’abitazione del comune di Bagnolo risultata abitata da un ex agente di commercio ora disoccupato. Venerdì sera poco dopo le 20,00 durante uno dei  servizi di osservazione i carabinieri notavano giungere un’auto condotta da un ragazzo che prelevava l’ex agente di commercio. I due venivano quindi fermati all’uscita dai Carabinieri che riscontravano il possesso da parte del conducente (identificato in un 38enne di Cadelbosco Sopra) di oltre 3 grammi di hascisc mentre l’ex agente di commercio risultava possedere oltre 5 grammi di marjuana e 4 dosi di cocaina per un peso di circa 4 grammi. E mentre la perquisizione nell’abitazione del 38enne era negativa tutt’altro l’esito in quella del 37enne di Bagnolo in Piano. In un cassetto del mobile della sua camera da letto infatti i militari rinvenivano due pezzi di hashish del peso di circa gr. 28 e di gr. 4, sostanza da taglio di tipo mannitolo, due buste con all’interno marijuana del peso complessivo di oltre 190 grammi, un bilancino di precisione e circa 300 euro nascosti nella custodia di un cd. In altra camera da letto venivano rinvenuti 7 grammi di cocaina. Alla luce di quanto accertato il 37enne di Bagnolo in Piano veniva arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio mentre l’amico veniva segnalato quale assuntore.