relazione-BellelliAlberto Bellelli ha letto nel pomeriggio di oggi, 22 gennaio, davanti al Consiglio comunale, la sua prima Relazione sul Bilancio Preventivo da Sindaco di Carpi: 16 cartelle nelle quali ha analizzato la situazione nazionale ed internazionale e prefigurato programmi e progetti dell’ente locale per il 2015 nei vari settori di competenza.

Bellelli ha ricordato in primis che anche quest’anno è stata messa in atto “una capillare azione di informazione e divulgazione per illustrare le scelte che, come Giunta, abbiamo fissato come linee strategiche centrali in questo Bilancio. Abbiamo impegnato diverse settimane in incontri, tavoli di discussione e di confronto con i diversi attori sociali che compongono il corpo della nostra realtà locale”.

“Il Comune di Carpi negli ultimi anni, nella definizione del Bilancio, ha sempre privilegiato i settori delle Politiche sociali e delle Politiche scolastiche cercando, per quanto possibile, di arginare il rischio di peggioramento dei servizi forniti alla cittadinanza, a causa dei problemi creati dalla congiuntura economica. Ma anche per noi i continui e progressivi tagli ai trasferimenti ora impongono scelte non facili, richiedono un’inversione di tendenza. Non è più tempo di difendere e basta, è l’ora di rilanciare. Allora abbiamo voluto caratterizzare la presentazione del Bilancio previsionale 2015 con il titolo ‘Lavoriamo per il lavoro’, perché questo è il tema dei temi, il lavoro. L’ente locale, ormai, ha pochissimi strumenti fiscali per intervenire; ciononostante l’amministrazione comunale ha scelto di non aumentare l’imposizione fiscale, cercando di salvaguardare i servizi e mantenendo lo standard qualitativo al quale i cittadini sono abituati, ancora una volta con una scelta di razionalizzazione e non di prelievo dalle tasche dei carpigiani. Tutto questo – ha detto – nonostante una nuova forte riduzione dei trasferimenti statali”.

Con l’ultimo assestamento di Bilancio il Comune ha poi lanciato il Fondo per il lavoro, la crescita e l’occupazione, costruito grazie a risorse recuperate dalla lotta all’evasione, 288 mila euro. “Vuole essere il primo concreto, ma non esaustivo, segnale di compartecipazione di un ente pubblico al sostegno all’impresa. Il Fondo, che si tradurrà in uno strumento di de-fiscalizzazione, non sarà però l’unico provvedimento che vuole andare in tal senso. La revisione dei regolamenti e la semplificazione burocratica, vogliono essere un ulteriore segnale di avvicinamento dell’ente pubblico al privato. Questa inversione di tendenza – ha spiegato il primo cittadino – la ritroviamo anche nel Piano Investimenti 2015-2017”.

Il Piano che il Comune presenta oggi alla città guarda a tre direttrici fondamentali: il recupero post sisma, la razionalizzazione e la ‘resilienza sociale’, lo sviluppo economico.

Terremoto: “non sfuggirà – ha detto Bellelli – che il recupero degli immobili danneggiati dal sisma costituisce la parte fondamentale delle opere che intendiamo realizzare nei prossimi anni. All’interno di questo grande filone possiamo collocare il recupero del patrimonio storico-artistico pubblico sottolineando ancora una volta la definitiva acquisizione del Torrione degli Spagnoli, con una destinazione d’uso che prevede un suo impiego legato alla promozione turistica della città partendo dalle sue eccellenze. A questa novità si aggiungeranno la riqualificazione del Giardino del Teatro e la realizzazione del parcheggio della Meridiana, che renderà ancora più fruibile e comodo il centro cittadino. Nel progetto generale di recupero si inseriscono anche il ridisegno delle sedi degli uffici pubblici, nello spirito di una sempre maggiore vicinanza al cittadino ed alle sue esigenze: per ciò che riguarda l’edilizia privata colpita dal sisma del maggio 2012 l’impegno che ancora oggi stiamo profondendo è all’insegna della ricostruzione sia di abitazioni che di sedi produttive”.

Razionalizzazione: “la seconda direttrice comprende la razionalizzazione ottenuta con investimenti intelligenti oggi per ottenere risparmi certi domani; un esempio per tutti – ha proseguito il Sindaco – è il rinnovo dell’illuminazione pubblica, scelta dettata dalla volontà di mettere in campo azioni capaci di rispondere alle oggettive, sempre maggiori, difficoltà dei conti pubblici degli enti locali. Sotto questa lente vanno lette le spese per le manutenzioni. Poi c’è quella che a me piace definire la ‘resilienza sociale’, cioè un modo innovativo per affrontare i cambiamenti sociali di oggi e quelli futuri; un approccio nuovo che si traduce nell’intervento sul ‘Care residence’, frutto del bisogno di dare risposte reali alla curva di invecchiamento che sta interessando la nostra società, a fronte di risorse calanti anche nell’ambito del welfare. Parlando di welfare mi sia consentito qualche cenno a proposito di sanità. Questo Consiglio ha recentemente dibattuto sulla collocazione della Residenza psichiatrica, la prima di una serie di strutture territoriali che l’Azienda USL dovrà realizzare nel nostro comune. Auspico poi presto di poter arrivare alla chiusura del percorso per la realizzazione della Casa della Salute”.

Sviluppo economico: “tra molti altri temi possibili voglio ricordarne due: il Torrione degli Spagnoli che sarà una bellissima scoperta per i carpigiani e diventerà in fretta un’eccezionale attrazione per molti turisti e visitatori e la creazione di un Centro Unico di Promozione della città – ha spiegato Bellelli – che intende costituire un volano per l’attività di tutto il territorio. Non si tratta semplicemente di una, pur necessaria, razionalizzazione dei servizi, ma di un nuovo modo di intendere il ruolo del pubblico in sinergia con gli attori privati del tessuto sociale per l’appetibilità e l’incentivazione di nuovi investimenti produttivi”.

Dopo aver esaminato i vari aspetti del Bilancio preventivo Bellelli ha infine ringraziato la Dirigente dell’Ufficio Finanze e Tributi Patrizia Mantovani per il lavoro svolto assieme ai suoi collaboratori nella redazione dei documenti economico-finanziari portati all’esame del Consiglio Comunale.

Il dibattito sul Bilancio Preventivo 2015 si svolgerà giovedì prossimo, 29 gennaio.

 

Qualche numero sul Bilancio preventivo 2015:

Spese correnti in calo: 2014 68.566 milioni, 2015 62.083 milioni

Tasse e tariffe invariate

Aliquote ferme: 10 per mille Imu (ordinaria), 3,3 per mille Tasi (abitazioni principali)

Spesa corrente (consolidata con l’Unione) 45 milioni (33% per l’istruzione, 19% per il sociale, 16% territorio e ambiente)

Indebitamento (consolidato con Unione) 2012 42.476 milioni, 2015 34.420 milioni

 

Programma opere pubbliche 2015-2017 64,2 milioni (fondi non solo comunali)

Investimenti principali: 5 milioni Torrione Spagnoli, 3,8 milioni rifacimento pubblica illuminazione (6000 punti luce), 2,6 milioni ‘Care residence’

Nel 2015 verranno poi spesi 17,9 milioni per opere post-sisma (fondi di diversa provenienza)