archivi-incontroIl cammino per la costituzione del Polo Archivistico Storico, all’interno del quale confluiranno gli archivi storici dei Comuni di Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro, Spilamberto e Vignola prosegue su più livelli.

A livello istituzionale è stato avviato, già da qualche mese, un tavolo tecnico fra i Comuni coinvolti per la definizione delle modalità di attuazione del progetto, modalità rispettose della tutela del patrimonio ed efficaci per la fruizione dei documenti.

Inoltre il tavolo tecnico, composto dagli specialisti che attualmente si occupano degli Archivi comunali, al quale ha partecipato la Sovrintendenza dei Beni Archivistici dell’Emilia Romagna, ha definito quali requisiti dovrà garantire il nascente Polo Archivistico rispetto alla conservazione dei documenti, alle modalità di fruizione, al personale specializzato; requisiti richiesti anche dalla normativa vigente.

Tra le necessità è emersa la richiesta di effettuare una ricerca preliminare sui documenti antichi, per la ricerca di eventuali agenti patogeni (muffe, parassiti) e la successiva sanificazione prima di procedere al trasloco.

Molto forte anche l’esigenza di avere personale altamente qualificato per la gestione dell’archivio e la fruizione al pubblico, garantendo il presidio per non meno di sedici ore la settimana in varie fasce orarie. Le attività rivolte alla scuola saranno garantite da aperture dedicate a visite e a progetti didattici.

Si è inoltre costituita il 16 gennaio l’associazione culturale intercomunale per la promozione dello studio e della ricerca della storia del territorio e la divulgazione del patrimonio documentale degli archivi storici dei comuni dell’Unione Terre di Castelli che si chiama ‘Archivivi’. La Presidente è Camilla Simonini. Il Comitato Direttivo è composto da: Massimo Bazzani, Silvana Bianchi, Gianfranco Cremonini, Daniel Degli Esposti, Paolo Grandi, Maria Paola Lelli, Achille Lodovisi, Daniele Mislei, Morena Orsini, Aquilino Richeldi, Maria Cristina Vecchi e Enzo Venturelli.

“Stiamo lavorando ad un progetto davvero innovativo – spiega l’Assessore alla Cultura dell’Unione Terre di Castelli Umberto Costantini – che darà la possibilità di valorizzare sul serio i nostri archivi storici, dando loro una sede adeguata che risponde alle normative. Il percorso è innovativo perché pubblico e privato lavorano insieme per gestire un patrimonio prezioso ed unico e renderlo maggiormente accessibile”.

“Il 16 gennaio, inoltre- prosegue Costantini- si è svolto un ulteriore incontro con gli storici locali per costituire l’associazione che avrà l’obiettivo di far conoscere e divulgare il patrimonio documentale degli archivi storici locali dei comuni facenti parte dell’Unione. L’Associazione è composta da studiosi di tutto il territorio dell’Unione. Le mie congratulazioni vanno alla neo-Presidente Camilla Simonini, a cui auguro un buon lavoro e a cui non mancherà il nostro sostegno. Sono anche molto soddisfatto dell’interessamento e del coinvolgimento di molti giovani studiosi che lavoreranno insieme agli storici con più esperienza. L’edificio sede dell’archivio è già fruibile e qui l’associazione già si incontra per programmare le proprie attività. Ringrazio infine per il contributo al progetto la Fondazione di Vignola, i Comuni e la Soprintendenza Archivistica dell’E.R.”.

“Sono molto grata del sostegno e dell’appoggio ricevuti- dichiara la neo-Presidente Camilla Simonini- e mi sto adoperando affinché il Consiglio Direttivo sia operativo nel minor tempo possibile. L’Associazione ‘Archivivi’, costituitasi il 16 gennaio 2015, oltre a proporsi come punto di riferimento e sostegno per gli utenti del Polo archivistico, promuoverà attività di studio e di ricerca nell’ambito della storia locale, intesa come storia di un vasto e articolato territorio e dei molteplici aspetti della vita delle sue comunità. È nostra intenzione operare, d’intesa con le amministrazioni locali, per la divulgazione e valorizzazione del patrimonio archivistico messo a disposizione dai Comuni in una sede a norma e dotata degli spazi adatti a favorire l’accesso del pubblico, grazie all’intervento della Fondazione di Vignola. Siamo consci dell’importanza che rivestono gli archivi per la diffusione della cultura storica e in generale della memoria ed identità del territorio, e ci proponiamo di coinvolgere la cittadinanza con attività didattiche, corsi e seminari riguardanti argomenti di storia e cultura del territorio e di cultura archivistica. Auspichiamo che l’Associazione possa essere un mezzo per lo scambio di informazioni, esperienze e di condivisione di progetti di ricerca,  in collaborazione con altre associazioni, enti, istituzioni  e privati cittadini che vorranno partecipare alle nostre iniziative”.

 

Camilla Simonini

Nata a Correggio (RE) il 6 agosto 1991, ha sempre vissuto a Vignola. Ha conseguito la maturità classica presso il liceo classico San Carlo di Modena. Fin da bambina ha sviluppato l’amore per la storia in generale, amore che durante gli anni del liceo si è focalizzato soprattutto sulla storia antica. Si è laureata con lode il 16 ottobre 2014 in Storia presso l’Università di Bologna e la sua tesi riguardava uno studio dei culti antichi nella provincia modenese. E’ attualmente iscritta al corso di laurea magistrale in Archeologia a Bologna.