Modena-Expo-2015“Modena. Dove tutto diventa arte”. E’ lo slogan scelto per accompagnare le iniziative modenesi che verranno realizzate all’Expo 2015 di Milano, nell’ambito della piazzetta della Regione Emilia Romagna, probabilmente nella prima settimana di agosto, e che contraddistinguerà anche tutte le attività che entreranno a far parte del cartellone che si sta definendo per il periodo Expo a Modena e nel territorio provinciale. Lo ha annunciato oggi, giovedì 29 gennaio, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli facendo il punto in Consiglio comunale sul percorso di “Modena per Expo” che ha l’obiettivo di portare all’esposizione milanese “una vetrina delle nostre eccellenze, a partire dai temi del gusto e della cultura del cibo che sono quelli che caratterizzano la manifestazione internazionale, ma che si propone anche di attrarre sul nostro territorio visitatori e operatori professionali mettendo in rete le potenzialità della nostra offerta turistica. Il nostro impegno, quindi, rappresenta – ha sottolineato Muzzarelli – una vera e propria prova di ‘sistema’ per andare oltre Expo e fare un salto di qualità in questo settore”.

Sono tre le iniziative indicate dal sindaco come maggiormente esemplificative di questo obiettivo: il “Discover Ferrari & Pavarotti Land” (l’itinerario che per tutto il periodo di Expo collegherà diverse località del territorio, siti di interesse storico e culturale, musei e aziende dell’agroalimentare, della moda e della ceramica, in convenzione anche con hotel e ristoranti), l’operazione “Vetrine aperte” per mettere a disposizione di imprese e consorzi alcuni “temporary store” in negozi attualmente sfitti nel centro storico (Modenamoremio sta definendo gli avvisi pubblici che saranno presentati nelle prossime settimane, il progetto è cofinanziato dal Comune con 80 mila euro) e i “Giardini del gusto e delle arti” che si svolgerà nella Palazzina dei Giardini ducali. Questo progetto è promosso e finanziato dalla Camera di commercio e dal Palatipico con l’obiettivo di valorizzare i prodotti tipici d’eccellenza. Con il coordinamento artistico dello chef Massimo Bottura, sono previste attività sul tema del cibo (show cooking, master, laboratori, educational); mostre tematiche, tra cui “Eat Art” di Daniel Spoerri in ottobre, e proiezioni immersive grazie alle tecnologie a ologrammi; incontri con chef, scrittori, musicisti, artisti; il mercato settimanale dei prodotti della terra; un’area ludico-educativa per i bambini. Il progetto  si integrerà con altre iniziative culturali che si svolgono in quel periodo, con progetti sociali (ad esempio la raccolta alimentare in collaborazione con Portobello) e offrirà l’opportunità di promuovere i prodotti agroalimentari di altre zone della provincia, dall’Appennino a Vignola alla pianura.

Il Comune interviene direttamente con alcuni lavori alla Palazzina e la risistemazione dei Giardini Ducali (verde, sentieri, potenziamento dell’illuminazione) con 150 mila euro già previsti nel Piano degli investimenti. I lavori iniziano in marzo.

A Modena e provincia sono poi in programma una cinquantina di altri appuntamenti già inseriti nel cartellone della Regione: l’elenco è pubblicato nelle pagine dedicate a Expo su www.comune.modena.it che rappresentano un’anteprima, in lingua italiana e inglese, del portale di valorizzazione del territorio VisitModena, in corso di allestimento.

Accanto agli appuntamenti ideati appositamente per l’occasione ci sono poi alcune iniziative che quest’anno avranno una specifica connotazione sui temi della manifestazione internazionale e il sindaco ne ha citate alcune: dalla riapertura della Galleria Estense in maggio a una rappresentazione del “Barbiere di Siviglia” nel cortile del Palazzo Ducale il 16 luglio, dal Festivalfilosofia e dal concerto in memoria di Pavarotti in settembre, fino a una serata straordinaria in ottobre al Teatro Pavarotti con il “Nabucco”, ai convegni e alle mostre dell’Università, così come a Palazzo Santa Margherita che, con la Palazzina dei Giardini, per la prima volta sarà aperto nei mesi estivi con esposizioni.

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A MILANO LA VETRINA DEL SISTEMA MODENA

Allestimenti e animazioni nella sede dell’esposizione per raccontare il territorio

La “m” del marchio richiama Modena e i portici tipici del territorio modenese, mentre lo slogan “Dove tutto diventa arte” è declinato anche in inglese (“Where everything becomes art”) e, nelle pubblicazioni, sarà accompagnato dall’indicazione Expo 2015. Nell’allestimento previsto per la piazzetta di Milano, il marchio farà da sfondo a una vera e propria vetrina delle eccellenze del territorio con un allestimento pensato per attirare l’attenzione dei visitatori e azioni di comunicazione mirate alle delegazioni dei paesi esteri.

La domanda che verrà presentata alla Regione per la presenza all’Expo di Milano del sistema Modena riguarda la prima settimana di agosto e la proposta è aperta a soggetti pubblici e privati con proposte di animazione provenienti da tutta la provincia sulla promozione del gusto e della cultura del cibo, sulle produzioni tipiche, di qualità e sostenibili, ma anche sul lavoro e sulle tecnologie della filiera agroalimentare, così come del sistema della moda o della “terra dei motori”.

Video con interviste e immagini degli “artisti” del cibo scorreranno sugli schermi accanto a installazioni come un simulatore di velocità della Ferrari, una batteria di botti per l’aceto balsamico tradizionale, maxi rappresentazioni delle collezioni storiche del Museo della figurina, eccellenze della moda e dei prodotti agroalimentari. E’ previsto anche uno spettacolo di Ert dedicato alla prima Esposizione universale di Parigi nel 1900.

LA CITTÀ SI PREPARA ALL’ACCOGLIENZA

Interventi infrastrutturali e lavori di riqualificazione in diverse aree. Si potenzia anche la segnaletica. Biglietto unico per il sito Unesco e in estate musei aperti

In vista di Expo, Modena si fa bella con una serie di lavori di riqualificazione che riguardano diverse aree della città. Oltre ai Giardini ducali (150 mila euro), è previsto un intervento specifico nella zona della stazione e del Museo Casa natale Enzo Ferrari (Mef): la riqualificazione della rotatoria di piazzale Bruni (40 mila euro), il “percorso giallo” di collegamento tra stazione, Mef, Giardini ducali e centro storico (20 mila euro) e la riqualificazione dell’edificio ex Poste, dove da maggio sarà disponibile una spazio di circa 400 metri quadri a piano terra dove realizzare un punto di accoglienza turistica e altre attività (il progetto è stato finanziato con un milione e 230 mila euro, nei prossimi giorni sarà pubblicato anche l’avviso per avviare l’affidamento della gestione).

Per migliorare l’accoglienza in città è previsto anche un potenziamento della segnaletica: il progetto è stato finanziato con 150 mila euro.

Questi interventi infrastrutturali si aggiungono a quelli già programmati in città portando la cifra totale degli investimenti a sfiorare i sei milioni di euro, come ha sottolineato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli in Consiglio comunale ricordando la riqualificazione di corso Duomo (lavori al via da lunedì 2 febbraio per un valore di 600 mila euro, il primo lotto dell’intervento sarà pronto entro aprile), la riqualificazione di piazza Roma (i lavori, per due milioni e 200 mila euro, sono in corso ed entro aprile sarà completata la pavimentazione fino al monumento), interventi di asfaltatura in via Emilia, corso Canalgrande e corso Vittorio Emanuele (300 mila euro, i lavori partono entro marzo), il restauro della chiesa di San Paolo e della sala delle Monache nel complesso San Paolo (un milione e 300 mila euro con inizio dell’intervento prima dell’estate).

Per le attività in programma, il Comune di Modena ha per ora previsto interventi per 300 mila euro. Oltre a “temporary store”, “Discover Ferrari & Pavarotti Land” e allestimento dello spazio a Milano Expo, è prevista anche l’apertura straordinaria di musei e istituti culturali solitamente chiusi per diverse settimane nei mesi estivi (Musei civici, prolungamento apertura Palazzo dei Musei, museo della Figurina e Galleria Civica); visite guidate all’acetaia comunale e Palazzo Ducale, con servizi di accompagnamento per visite guidate, servizi di traduzione in lingua inglese; il prolungamento e il coordinamento degli orari per monumenti e siti di interesse turistico: in particolare, è previsto il biglietto unico per il sito Unesco con apertura di Ghirlandina, Duomo, museo del Duomo, sale storiche del Palazzo comunale anche nella pausa pranzo.