agricolturaIl ritardo del pagamento dell’IMU sui terreni agricoli entro i termini previsti non subirà sanzioni. E’ quanto ha deciso la giunta del Comune di Maranello con una delibera, approvata nella seduta del 30 gennaio, che ha stabilito di non sanzionare i pagamenti dell’imposta unica comunale sui terreni agricoli che verranno effettuati entro il 12 marzo anziché entro la scadenza prevista del 10 febbraio. “In un contesto in cui l’incertezza normativa provoca disagi sempre più pesanti, il Comune di Maranello non sanzionerà il ritardo del pagamento dell’IMU sui terreni agricoli”, spiega il sindaco Massimiliano Morini. “Il sistema della finanza e dei tributi locali è sempre più soggetto a normative incerte e intempestive. In particolare pochissimi giorni fa è stata modificata la classificazione del territorio di Maranello da parzialmente montano a pianeggiante: questa decisione a livello nazionale ha determinato a Maranello l’applicazione dell’aliquota IMU a tutti i terreni agricoli. Oltre a diverse perplessità nel metodo e nel merito di questa decisione, di cui possiamo solo prendere atto, la situazione ha generato grosse difficoltà dal punto di vista applicativo ed organizzativo, soprattutto nei centri di assistenza fiscale e tra gli operatori del settore agricolo. Le difficoltà sono aggravate anche dal reperimento degli identificativi catastali di tutti i terreni da assoggettare per la prima volta a tassazione, un percorso tutt’altro che liscio per i contribuenti. E’ evidente che la scadenza imminente del 10 febbraio, prevista dalle norme, risulta di difficilissima gestione. Abbiamo dunque deciso di non sanzionare quei contribuenti che pagheranno il versamento del saldo 2014 dell’IMU dopo il 10 febbraio, dilazionando di un mese, fino al 12 marzo, i termini per il pagamento. E’ un provvedimento che può semplificare la gestione di una questione molto complessa, non determinata da noi, ed è l’unico strumento di sostegno che possiamo mettere in campo come amministrazione comunale per dare un aiuto agli operatori del settore agricolo”.