Polizia-Ferroviaria-BoL’attività di vigilanza e controllo a bordo dei treni e nelle  stazioni ferroviarie, effettuata dal personale  della  Polizia  di  Stato  in  servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviari a dell’Emilia Romagna, nelle ultime ore ha fatto registrare 5 arresti, 3  denunce  in  stato  di  libertà,  per vari reati, e l ‘identificazione, nel territorio  regionale, di 722 persone (473 connazionali e 249 stranieri).

In particolare: personale della Polizia di Stato, in servizio presso la stazione ferroviaria di Bologna Centrale, nel corso dei controllo svolti in stazione ed a bordo dei treni anche con l’ausilio di unità cinofile della locale Questura, ha tratto in arresto un cittadino pakistano che, appena sceso da un treno proveniente da Milano,  alla vista dei poliziotti e  dell’unità cinofila, ha tentato di ritornare sui suoi passi. Raggiunto e controllato, è stato trovato in possesso di un etto e mezzo di cocaina, occultata negli abiti che indossava.

La collaborazione con l’unità cinofila ha portato anche al sequestro di  alcune decine di grammi di sostanza stupefacente tipo hascisc ed alla  relativa segnalazione di cinque soggetti per la detenzione di stupefacente ad uso personale.

Un’altra pattuglia ha tratto in arresto due ragazzi italiani che, poco prima, all’interno di un negozio di abbigliamento ubicato nella stazione centrale di Bologna, si erano impossessati di alcuni capi di vestiario allontanandosi frettolosamente. L’immediato allarme lanciato  da  un  addetto  alla  sicurezza interna dell’esercizio commerciale, ha permesso agli Agenti di rintracciare i due giovani nelle adiacenze della stazione.

Sempre a Bologna è stato tratto in arresto un cittadino nigeriano, trovato m possesso di documenti falsi, sia italiani che stranieri.

Infine, nella stazione di Rimini, gli Agenti di quella  Sezione  di  Polizia Ferroviaria hanno tratto in arresto un cittadino italiano evaso dagli arresti domiciliari; le prescrizioni del provvedimento con il quale era stato posto ai domiciliari, prevedevano che potesse uscire solo dalle 16 alle 18, con divieto di frequentare pregiudicati e sale da gioco; gli Agenti lo hanno sorpreso, in compagnia di pregiudicati, ali’interno della sala da gioco  ubicata  proprio  di fronte a quella stazione ferroviaria.

Sempre nel corso degli ultimi due giorni, sono stati rintracciati dieci minorenni, di cui sette riaffidati alle famiglie e tre collocati in strutture protette.