mensa-scolasticaVenerdì scorso gli alunni delle materne ed elementari di Bologna, aperte nonostante la neve, sono rimasti senza pasto. E mentre i Nas stanno ricostruendo la tempistica e le modalità con cui il disservizio è stato comunicato alle scuole, il sindaco Merola, in apertura del Consiglio comunale odierno, chiede “le dimissioni dell’amministratore delegato di Seribo e il conseguente azzeramento del cda”. Seribo comunica nel frattempo che il servizio di refezione scolastica nella giornata di martedì 10 febbraio, verrà svolto regolarmente, poiché l’assemblea sindacale fissata domani per tutti i dipendenti è stata annullata.

L’intervento del Sindaco Virginio Merola su Seribo:

“Come sapete sono in atto indagini della Procura, attraverso i NAS, per verificare l’ipotesi di interruzione di servizio pubblico a SERIBO. Come sempre piena fiducia nell’operato della magistratura. Sulla base dell’esito di queste indagini come Comune ci riserviamo ogni azione a tutela del Comune e delle famiglie.

Tuttavia, sulla base di quanto risulta ai nostri Uffici, ritengo opportune le dimissioni dell’amministratore delegato di SERIBO, Arduini, in quanto primo responsabile gestionale della società, e il conseguente azzeramento del cda.

Al più presto quindi sarà convocata l’assemblea dei soci per ridisegnare l’assetto aziendale della società in questa delicata fase di transizione.

Ringrazio i lavoratori che hanno deciso di convocare per oggi la loro assemblea sindacale evitando con responsabilità di fare mancare i pasti anche nella giornata di domani. In particolare ringrazio i lavoratori che
nella giornata di venerdì hanno assicurato il servizio pasti di emergenza.

Sta emergendo in sostanza una gestione inadeguata dell’emergenza che si è venuta a creare. Questo, pur di fronte a una giornata di disagi per l’intera città metropolitana, rende non ammissibile una gestione inadeguata di questo tipo dell’organizzazione aziendale, in particolare per una produzione pasti rivolta ai bambini.

Siamo perciò determinati a procedere alla impostazione di un nuovo assetto della produzione pasti, che garantisca maggiore trasparenza e qualità per un servizio così importante rivolto ai genitori e in particolare ai bambini. Un nuovo assetto nel quale dovrà essere fondamentale un ruolo più incisivo dei genitori e dei lavoratori nelle attività di controllo della qualità della produzione pasti”.