raccolta-differenziata-moDopo la presentazione al Tavolo della crescita e al Consiglio comunale di Modena del piano “Ambiente Modena 2019” da parte dell’assessore all’Ambiente Giulio Guerzoni, l’U.Di.Con (Unione per la Difesa dei Consumatori) Emilia Romagna esprime condivisione con gli obiettivi programmatici previsti di portare al 70 % entro il 2020 la raccolta differenziata dei rifiuti e migliorarne la qualità, potenziare il servizio di raccolta “porta a porta”, arrivare a una tariffazione puntuale, equa e premiante, ridurre la produzione dei rifiuti. Manifesta, però, perplessità sulle rassicurazioni date riguardo al tentativo di conciliare le performance ambientali con quelle economiche. La partenza non è certo delle migliori. Il Dup (documento unico di programmazione) presentato in data 29 gennaio dal sindaco Muzzarelli prevede, infatti, un aumento della TARI 2015 del 3,7 %. Il motivo addotto per un tale rincaro riguarda l’adeguamento del fondo Rischi Entrate di Dubbia Esigibilità, ovvero, siccome un cittadino su 10 non paga la tassa sui rifiuti, gli altri 9 dovranno compensare con gli interessi tale “mancanza”.

Pur biasimando il presunto mediocre senso civico dei modenesi, invitiamo il Comune di Modena a rendere più efficiente il servizio di raccolta, in collaborazione con Hera, a cui è stata nuovamente rinnovata la concessione di riscossione del tributo.

L’U.Di.Con Emilia Romagna vigilerà affinché gli obiettivi del piano ambiente siano mantenuti, continuando a farsi portavoce delle centinaia di segnalazioni di disservizi che i consumatori fanno pervenire alle nostre strutture.