spaccio-drogaI Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro hanno arrestato tre magrebini con precedenti di polizia per spaccio di sostanze stupefacenti. Il primo, un marocchino di 23 anni, senza fissa dimora, è stato fermato alle ore 23:40 di sabato in via Zamboni per aver ceduto 2,40 grammi di hashish al prezzo di 20 euro a un pizzaiolo italiano di 30 anni. Il giovane spacciatore, trovato in possesso di altri 7,85 grammi della stessa sostanza stupefacente e 35 euro in contanti, è stato tradotto in caserma, mentre l’acquirente, incensurato, è stato segnalato alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti. Gli altri due soggetti, due tunisini di 41 e 42 anni, sono stati arrestati alle ore 2:45 di domenica in piazza Verdi per aver tentato di vendere 7,6 grammi di marijuana a due Carabinieri in servizio antidroga che, essendo in borghese, avevano scambiato per potenziali clienti. A quel punto, i due pusher, vistisi scoperti hanno collaborato con i militari consegnandogli anche 0,90 grammi di cocaina e 15,15 grammi di hashish che custodivano per ulteriori vendite. Sottoposti a una perquisizione personale sono stati trovati in possesso di 485 euro in banconote di vario taglio, una compressa di Rivotril e un cutter. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il marocchino, denunciato a novembre per invasione di terreni o edifici in concorso (v. comunicato stampa del 5/11/2014), comparirà questa mattina in Tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto, mentre i due tunisini, tra cui il 41enne che era stato recentemente sottoposto alla misura cautelare  del divieto di dimora in Bologna e provincia, sono stati associati alla Casa Circondariale della Dozza.