mons-LanfranchiNumerose le attestazioni di  stima e di affetto, insieme alle condoglianze, giunte alla Chiesa  modenese per la morte di mons. Lanfranchi. La cattedrale ieri sera era gremita, per il primo appuntamento di preghiera, presieduto da mons. Morandi.

Sarà mons.  Luciano Monari, vescovo di Brescia,  a pronunciare l’omelia nella liturgia funebre di mons. Antonio Lanfranchi. Nato a Sassuolo, divenuto  vescovo a Piacenza-Bobbio,  mons. Monari chiamò mons. Lanfranchi accanto  a sé come vicario generale, incarico  che  ha  ricoperto dal 1996 l 2003, anno in cui  fu nominato Vescovo  di Cesena-Sarsina.

Domani, in occasione dei  funerali, in Cattedrale alle ore 15, saranno allestiti  due maxi schermi in piazza Grande, per permettere anche a chi non riuscirà a trovare posto in chiesa di seguire la celebrazione.

In corso Duomo, dove si stanno svolgendo lavori di riqualificazione, i lavori del cantiere saranno sospesi e verrà assicurato un passaggio della larghezza di tre metri che consentirà ai fedeli e alle autorità religiose presenti di accedere alla Cattedrale direttamente da via Sant’Eufemia.

Oltre alle porte sulla facciata del Duomo, comunque, saranno aperte anche la Porta della Pescheria (sul lato settentrionale, via Lanfranco) e la Porta dei Principi (accesso da Piazza Grande).

Sono stati previsti alcuni divieti di sosta nel centro storico della città, con la rimozione dei veicoli.

In particolare, è vietata la sosta dalle 8 alle 18 su corso Canalchiaro, su entrambi i lati, tra via Servi e corso Duomo, e sull’intera via Badia.

In piazza Sant’Agostino, inoltre, la stecca di parcheggi prossima alla via Emilia sarà riservata per le auto delle autorità.

Per chi raggiunge Modena con l’auto privata, inoltre, si ricorda che è aperto 24 ore su 24 il parcheggio del Novi Park, custodito e interrato in piazzale Novi Sad.

 

Dopo la liturgia funebre, che sarà trasmessa in diretta da Antenna 1 – E’  Tv  e da Telepace, la salma dell’Arcivescovo  sarà  temporaneamente tumulata nel cimitero cittadino di San Cataldo, in attesa della definitiva collocazione nella cripta della Cattedrale.