ph-PrefetturaNei giorni 16 e 17 febbraio 2015, la “Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle associazioni criminali anche straniere”, ha effettuato una missione a Modena, con audizione, dedicata al tema della criminalità organizzata in questa Provincia nella fase della ricostruzione successiva al terremoto del maggio 2012.

In particolare nel pomeriggio del 16 febbraio, presso la Sede di Rappresentanza della Prefettura, alla presenza del Presidente On. le Rosy Bindi e di dieci componenti il Consesso, hanno avuto luogo le audizioni  del Prefetto di Modena Michele di Bari, del Questore, dei Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e del Caposezione della Direzione Investigativa Antimafia di Bologna.

Successivamente sono stati ascoltati il Coordinatore del GIRER, (Gruppo Interforze Ricostruzione Emilia Romagna) Dott. Cono Incognito e la Presidente Nazionale della FITA CNA Sig.ra Cinzia Franchini.

Nel corso dell’audizione, il Prefetto di Modena ha svolto una articolata relazione rispetto alla tematica in generale ed alla situazione particolare del territorio modenese.

Nella successiva mattinata del 17 febbraio, si sono svolte le audizioni dei Rappresentanti della “Struttura Commissariale Regionale per la Ricostruzione”, dei Segretari Regionali di CGIL, CISL e UIL, accompagnati da referenti provinciali, e dei Presidenti regionali di Confindustria, Confartigianato, CNA e ANCE, anch’essi accompagnati da rappresentanti territoriali.

La missione ha consentito di effettuare un’ampia panoramica sull’atteggiarsi del fenomeno mafie in provincia di Modena e più in generale in Emilia Romagna, all’indomani della importante operazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna che ha portato all’arresto di numerose persone per reati connessi alla criminalità organizzata, ed ha acquisito una particolare valenza in quanto allargata a tutte le componenti istituzionali, associative e rappresentative del territorio.

Dagli incontri sono peraltro scaturiti interessanti spunti di riflessione che non mancheranno di consentire di affinare gli strumenti di prevenzione e di contrasto, tenendo conto delle esperienze emiliane in proiezione futura.

Da parte della Presidente Bindi e di tutta la Commissione sono stati espressi apprezzamenti per il ruolo importante e delicato svolto dal sistema istituzionale del territorio in particolare dalle Prefetture e dalle Forze dell’Ordine, che è risultato essere un modello strategico vincente ed un  esempio da seguire per il futuro.