Si è svolto stamattina, presso il Comune di Bomporto, l’incontro sulla crisi dei negozi Mercatone Business, fra gli amministratori locali – il sindaco Alberto Borghi, del consigliere Regionale Luca Sabattini, dell’assessore alle Attività produttive del Comune di Castelfranco Leonardo Pastore – e una folta delegazione sindacale della Filcams/Cgil composta dal segretario Fiorella Prodi, le funzionarie Filcams Rosa Dammicco e Vincenza Corcione, lavoratori e lavoratrici dei punti vendita Mercatone e  Tre Stelle della provincia di Modena.
Filcams/Cgil ha inteso sensibilizzare le Amministrazioni circa le ricadute sui territori della grave crisi aziendale che, a seguito delle procedure concorsuali attivate da Mercatone, potranno comportare seri problemi occupazionali e di continuità operativa qualora gli annunciati interessamenti da parte di altri investitori si traducessero in misure parziali rispetto l’esistente.
Ricordiamo che in provincia di Modena sono coinvolti circa 130 lavoratori dipendenti (distribuiti fra i 2 negozi ex Tre stelle di S.Cesario e Medolla chiusi la scorsa primavera, e i 2 punti vendita a Sorbara e Castelfranco), senza contare i lavoratori con contratti atipici, e la rete dei servizi dell’indotto quali, ad esempio, pulizie e logistica.
Ad aggravare ulteriormente la situazione di crisi si aggiungono i mancati impegni contrattuali dell’Azienda circa il pagamento anticipato degli ammortizzatori sociali concordati: Cigs per i lavoratori Tre stelle, contratto di solidarietà per quelli di Mercatone Uno.

Particolare attenzione istituzionale è stata chiesta  per verificare nel territorio l’eventuale presenza di possibili soggetti interessati a future acquisizioni.
Infine, Filcams/Cgil ha chiesto che gli amministratori presenti si facciano portavoce delle istanze territoriali al tavolo Regionale già convocato per il 27 febbraio e verso i due Ministeri competenti (MISE, Lavoro).
I lavoratori e le lavoratrici presenti all’incontro hanno evidenziato il disagio e le difficoltà con cui oggi proseguono la loro attività lavorativa, il rammarico per il prolungato silenzio aziendale circa le reali condizioni, la  preoccupazione per il loro futuro economico e occupazionale.

Il sindaco Borghi, l’assessore Pastore, il consigliere regionale Sabattini nel dimostrare particolare interesse, attenzione e sensibilità ai problemi posti dalla delegazione sindacale, hanno assunto l’impegno di formulare una nota congiunta alla Regione Emilia-Romagna, nonché ai Ministri competenti, per sollecitare il massimo impegno verso le istanze dei lavoratori e hanno dato disponibilità a rendersi parte attiva circa gli stabilimenti presenti sul nostro territorio anche attraverso l’uso degli strumenti urbanistici  di competenza comunale.
Filcams/Cgil valuta positivamente l’incontro e le assunzioni di responsabilità formulate, anche alla luce della  tempestività con cui le amministrazioni coinvolte  si sono impegnate nella vicenda.