regia-sala-vecchiatiRino Vecchiati è stato un punto di riferimento per la medicina modenese, e non solo. Grazie alla sua competenza e alla sua passione è nata una vera e propria “scuola” i cui effetti positivi sono tuttora tangibili. Per tanti è stato prima di tutto un maestro, oltre che un uomo generoso e un pioniere in campo chirurgico, tra i primi in tutta Italia ad eseguire interventi di ricostruzione e disostruzione arteriosa. Anche per questo, l’Azienda USL di Modena, ha deciso di intitolare a lui la Sala Didattica Multimediale per le Chirurgie allestita all’interno del Nuovo Ospedale Civile Sant’Agostino-Estense a Baggiovara.

Non una semplice sala conferenze, ma una sala multimediale e interattiva all’avanguardia, a supporto dell’attività chirurgica e di quella didattica degli studenti, dotata di tecnologie di ultima generazione che rendono possibile latrasmissione in diretta e ad alta definizione degli interventi chirurgici effettuati nel comparto operatorio, fisicamente collocato in un altro corpo dell’ospedale.

Per il completamento dell’aula, in grado di accogliere circa 100 persone, sono stati investiti 510mila euro, più della metà dei quali grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Blufin, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e UniSalute Bologna. L’intervento ha riguardato, complessivamente, un’area di oltre 300 metri quadrati. L’intervento si inserisce nel più ampio progetto di informatizzazione dell’intero blocco operatorio.

Alla cerimonia di inaugurazione della nuova sala, che si è tenuta oggi, sabato 21 febbraio hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli; il direttore generale dell’Azienda Usl di Modena, Mariella Martini; il presidente della Fondazione Casa di Risparmio di Modena, Andrea Landi; il vicedirettore della BPER Eugenio Garavini; la stilista Anna Molinari, direttore creativo Blumarine e Blugirl; il direttore del presidio ospedaliero modenese, Giorgio Lenzotti; il direttore del Dipartimento di Chirurgia generale e specialistica, Gianluigi Melotti e il direttore del Dipartimento interaziendale di Cura delle malattie cardiache e vascolari, Gioachino Coppi.

TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELLA DIDATTICA  

La sala è stata realizzata adottando soluzioni tecnologiche avanzate, come i collegamenti in fibra ottica e la creazione di una vera e propria cabina di regia dedicata al “live surgery”, in grado di gestire contenuti multimediali provenienti da diverse sale operatorie, il tutto in tempo reale. Grazie all’utilizzo di cablaggi particolari, inoltre, la sala è“3D ready”, ovvero pronta a ospitare in caso di necessità eventi che prevedano la visualizzazione tridimensionale.Per la perfetta visualizzazione delle immagini video, inoltre, sono stati installati due proiettori ad alta definizione, due monitor aggiuntivi e un proiettore centrale destinato alle presentazioni dei relatori.

PELLEGRINO VECCHIATI, UNA BIOGRAFIA 

Nel 1925 nasce a Modena il chirurgo Pellegrino – ‘Rino’ – Vecchiati, maestro per tanti giovani che, negli ultimi quarant’anni, sono stati formati come medici nella nostra città. È per scampare all’arruolamento forzato durante la Seconda Guerra Mondiale che il giovane entra a far parte della Resistenza. Un’esperienza che lo porterà, tra l’altro, a essere internato in un campo di concentramento. Al termine del conflitto si iscrive agli studi medici. Nel 1949, dopo la laurea, è nominato assistente presso la Clinica Chirurgica diretta da Giuseppe Galli. Nel 1955 vince una borsa di studio al CNR e si trasferisce a Lione. Appena rientrato, lo stesso anno, arriva il momento del ‘grande passo’. A soli 30 anni diventa responsabile di un reparto di chirurgia. È invece nel 1964 che sarà nominato primario al Sant’Agostino, ruolo che lo consacra punto di riferimento della medicina modenese.

DICHIARAZIONI

Mariella Martini, direttore generale Azienda USL di Modena

Credo che la struttura oggi inaugurata per molti aspetti rappresenti la sintesi delle qualità migliori della sanità modenese. Prima di tutto la capacità dei professionisti di rimanere sempre all’avanguardia rispetto all’impiego delle tecnologie utilizzate sempre e comunque nell’interesse della collettività. In secondo luogo, con l’inaugurazione di oggi si prosegue nel modo migliore un percorso di condivisione delle competenze creando ogni giorno le basi per un futuro di alto profilo. In terzo luogo, aspetto non meno importante, è stato possibile realizzare questa sala, come successo in tante altre occasioni, grazie alla virtuosa collaborazione tra aziende, enti ed istituzioni pubbliche e private.

Gianluigi Melotti, direttore Dipartimento di Chirurgia generale e specialistica Ausl Modena

E’ un onore poter intitolare a Pellegrino Vecchiati la sala didattica multimediale proprio nel momento in cui mi accingo a lasciare il mio incarico. Durante la mia fortunata vita professionale ho avuto modo di apprezzare la straordinaria modernità della sua figura umana e professionale. E’ stato un maestro per me e per tante generazioni di chirurghi e indiscutibilmente il rappresentante più illustre della scuola modenese di chirurgia. Fu uno dei primi a cogliere l’importanza dell’innovazione e a introdurre le nuove tecnologie in sala operatoria. Da allora la rivoluzione tecnologica è proseguita senza sosta, soprattutto nel campo della videochirurgia, cioè la chirurgia mediata da telecamere. Nuove tecniche sempre meno invasive che hanno avuto innegabili benefici per i pazienti. Il mezzo visivo è diventato sempre più importante in campo clinico e per trasferire le conoscenze ai giovani. Questa sala si inserisce nella tradizione avviata da Vecchiati, è infatti una struttura che arricchisce la dotazione tecnologica dell’ospedale e un potente strumento a disposizione dell’attività clinica e dell’insegnamento alle nuove generazioni.