Stefania-Bigliardi-2L’Italia si salva dalla procedura per debito eccessivo, ottiene il via libera incondizionato alla legge di stabilita’ 2015 piu’ il plauso per le riforme, ma resta ‘sorvegliata speciale’ per quegli “squilibri eccessivi” che persistono dal 2014, tra cui spicca il debito elevato. La Francia invece non e’ salva ma per ora se la cava, anche se a caro prezzo: strappa due anni in piu’ per riportare il deficit sotto il 3%, ma la Commissione le mette degli obiettivi rigidissimi che monitorera’ ogni due mesi, e si tiene pronta a sanzioni in ogni momento.

“Le pagelle invernali di Bruxelles richiamano anche la Germania: il suo surplus resta troppo elevato, ma c’e’ fiducia che la “locomotiva d’Europa” lo correggera’ con il piano di riforme che tutta l’Eurozona deve presentare a maggio. L’Italia passa l’atteso esame Ue quasi a pieni voti. Ma Matteo Renzi evita trionfalismi e chiede di accelerare sulle riforme. “Siamo soddisfatti, il riconoscimento della corretta impostazione che abbiamo dato alle finanze pubbliche e’ un risultato importante soprattutto perche’ solo pochi mesi fa non era per nulla scontato, – spiega l’imprenditrice reggiana Stefania Bigliardi – , che evidenzia il riconoscimento soprattutto delle riforme strutturali attuate dal Governo italiano. La Commissione riconosce che lo sforzo di bilancio previsto per il 2015 (0,25%) e’ sufficiente e anche i progressi sulle riforme bastano a convincere del loro impatto positivo sui conti”.